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Entro la fine dell'anno il responso
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Trentacinque Comuni del Tigullio e del golfo Paradiso, entroterra compreso fino alla val d’Aveto, e un bacino di 164mila persone, si candidano per diventare Comunità europea dello sport nel 2023, un cammino che accompagna a Genova capitale Europea dello sport nel 2024 e poi, nel 2025, toccherà alla Liguria.

Capofila della candidatura, il cui esito si conoscerà entro fine anno dopo il giudizio di una apposita commissione, è il Comune di Lavagna: “Abbiamo voluto sfruttare e non disperdere le sinergie nate con la candidatura del Tigullio come capitale europea della cultura - spiega il sindaco Gian Alberto Mangiante - quindi speriamo di riuscire a raggiungere l’obiettivo sfruttando la meravigliosa offerta del territorio coinvolto: ci sono centinaia di manifestazioni già fatte e in programma in tutti gli sport quindi siamo pronti”.

 

 

telli, presidente di Aces che è l’Associazione delle capitali europee dello sport - perché la Liguria e questo territorio in particolare hanno le carte in regola per farcela. Peraltro tutto fa parte del cammino che porta a Genova capitale europea nel 2024 e la Liguria nel 2025”.

Ogni Comune potrà prendere il dossier di candidatura e proporre le proprie peculiarità e manifestazioni previste per realizzare un collage completo. Tutto anche per comunicare il valore del saper far squadra, tipico dello sport, nei diversi ambiti.

“Il senso è che se un sindaco ad esempio partecipa a una manifestazione per promuovere che cosa farà a livello sportivo, allora lo mette a sistema nell’ambito del territorio. Abbiamo voluto rielaborare il concetto di “mente sana in corpo sano”. Quale può essere il posto migliore per fare sport anche all’aperto per fare sport? Il nostro territorio” spiega il sindaco Mangiante.

“Quattro sono gli obiettivi: inclusone, socialità, accessibilità e salute”.