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I blucerchiati vogliono un successo contro la squadra di Sarri per rilanciarsi in classifica
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La Sampdoria ospita la Lazio per riprendere la marcia, dopo gli ultimi risultati negativi e in un clima difficile per il riaccendersi delle voci, smentite, sulla società. Pochi anche stavolta gli spettatori, ma D'Aversa chiede ai suoi un risultato importante per la classifica come per il morale. In avanti giocano Quagliarella e Gabbiadini, a sinistra in mediana ecco Verre.

Pochi minuti e la Lazio passa: Immobile difende palla ai limiti del regolamento su Bereszynski e serve Zaccagni, che rilancia per Milinkovic-Savic a destra, liberissimo di colpire a rete. Gol e partita subito in salita. Poco più tardi viene ammonito Candreva. La Lazio raddoppia al 16' con Immobile, che sfrutta una indecisione di Thorsby su Zaccagni e beffa Augello e Chabot insinuandosi in mezzo a loro con un gancio di astuzia.

La botta chiaramente tramortisce il Doria, che sembra incapace di reagire e al 36' arriva anche il terzo gol, ancora con Immobile ispirato da Milinkovic e capace di beffare Chabot e Audero con una mossa di astuzia. Si va al riposo col Doria sotto di tre gol. Fischi sia alla squadra che alla dirigenza in tribuna.

Al rientro in campo, D'Aversa inserisce Dragusin, Silva e Caputo al posto di Ferrari, Verre e Quagliarella. Al 52' Thorsby ispirato da Silva potrebbe accorciare le distanze, ma Strakosha si oppone respingendo il pallone. Quindi ci provano Candreva e Silva, ma il gol che potrebbe riaprire i giochi non arriva. A dare una mano al Doria prova... Milinkovic-Savic, che si fa irragionevolmente espellere per doppio giallo dopo un duro battibecco con l'arbitro Fabbri. La rete arriva a firma Gabbiadini a 2' dalla fine.

 

SAMPDORIA-LAZIO 1-3
reti: 7' Milinkovic-Savic, 16' e 36' Immobile, 88' Gabbiadini.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski (58' Yoshida), Ferrari (46' Dragusin), Chabot, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Verre (46' Silva); Quagliarella (46' Caputo), Gabbiadini.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (64' Lucas Leiva), Basic; Pedro (64' Felipe Anderson), Immobile (46' Muriqi), Zaccagni. All. Sarri.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
NOTE: espulso Milinkovic-Savic al 67' per doppia ammonizione. Ammoniti Candreva, Bereszynski, Quagliarella.