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Il giudice del Tribunale di Genova Paolo Gibelli ha rigettato il ricorso fatto da Massimo Ferrero attraverso l'avvocato Sammarco per conto della Ssh Holding, la ex controllante della società blucerchiata della famiglia Ferrero.

 “Il ricorso – si legge nell’ordinanza di Gibelli – non risulta fondato per difetto di “fumus” e di “periculum” e ancora non accoglibile per l’effetto dannoso per la società dell’accoglimento in misura del tutto sproporzionata alla tutela del ricorrente”.

Il giudice non ha quindi trovato alcuna irregolarità nel passaggio di proprietà.

Lo scorso 25 luglio c'era stata l'udienza in Tribunale a Genova con l'avvocato di Ferrero, Pieremilio Sammarco, che aveva
chiesto al giudice di bloccare nuovi aumenti di capitale che avrebbero diluito le quote azionarie di Ferrero che attualmente ha il 49% della società.
Adesso la Ssh Holding che e' dell'imprenditore romano avrà 15 giorni di tempo per presentare eventualmente ricorso.
Radrizzani e Manfredi durante l'assemblea degli azionisti del 13 giugno scorso erano riusciti a sottoscrivere l'aumento di capitale per salvare il club dal fallimento dopo aver acquistato quote da un piccolo azionista.
Dalla Sampdoria filtra soddisfazione 'per un grande successo della nuova proprieta' e dei suoi legali. E adesso Radrizzani e Manfredi, che nel pomeriggio saranno impegnati nel Cda con la nomina di due uomini di fiducia che affiancheranno Marco Lanna e
Alberto Bosco, potranno procedere all'aumento di capitale come previsto dal piano di ristrutturazione che prevede anche accordi
con i creditori.

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GENOVA - Diventare campioni del mondo non capita tutti i giorni. E a 16 anni è un gran bel traguardo da appuntare al petto per i due giovanissimi genovesi, Alessio Cindolo e Marco Dogliotti, che ad Alicante hanno conquistato il titolo nel campionato di vela 420. Nelle acque di spagnole, dal 21 al 29 luglio sono scesi in acqua ben 277 equipaggi provenienti da 22 nazioni diverse, ma nelle 12 regate con condizioni di vento piuttosto variabili l'equipaggio genovese si è affermato in testa fin dal primo giorno.

Un sogno che si realizza dopo anni di allenamenti allo Yacht Club Italiano da conciliare con la scuola, rispettivamente l'istituto Nautico San Giorgio e il liceo Martin Luther King di Genova: la passione è nata quando erano bambini, raccontano i due atleti a Primocanale. Per Marco "è un amore trasmesso dalla mia famiglia, partecipando ad un centro estivo ho iniziato a far vela anche io". Mentre Alessio racconta di come "all'inizio non volevo, poi i miei genitori mi hanno iscritto e da lì non ho mai smesso, arrivando all'agonismo". 

"Adesso sogno di partecipare alle Olimpiadi e vincerle"

LA SPEZIA - Ecco le parole dell'attaccante dello Spezia Raimonds Krollis al termine di Wolsfburg - Spezia, conclusasi per 1-2 in favore della squadra in maglia bianca.

Sulla tenuta fisica, dopo aver faticato parecchio nella passata stagione:

"Mi sento bene fisicamente, sto raggiungendo un'ottima condizione e sono contento di questi due gol nel pre campionato, anche se l'importante sarà ripetersi poi durante la stagione".

Su mister Alvini e il suo modo di interpretare il calcio:

"Il gioco di mister Alvini facilita il nostro ruolo, perché è un calcio dominante, aggressivo, che permette alla squadra di attaccare alta e quindi non posso che trovarmi bene in questo contesto".

Sul ruolo:

"Finora sto giocando sia come centravanti che come ala sinistra nel tridente, quest'ultimo non è il mio ruolo originario, ma sono pronto ad adattarmi a tutti i ruoli in cui mi collocherà il mister".

A che punto è questi Spezia secondo Krollis:

"Tatticamente ci stiamo muovendo bene, siamo già a buon punto della nostra preparazione, ci sarà da correggere qualche dettaglio per prepararci al meglio al campionato di Serie B, in cui le partite saranno molto diverse da quelle affrontare fino a oggi, anche perché la posta in palio sarà decisamente altra".

Sulla prossima sfida, domenica contro il Mallorca:

"Queste partite internazionali sono ottimi test per arrivare pronti al campionato, domenica affronteremo un altro match importante, contro il Mallorca e dovremo puntare a crescere e migliorarci perché l'inizio del campionato è vicino".

 

 

 

 

 

LA SPEZIA - Ecco le parole del tecnico dello Spezia Massimiliano Alvini al termine di Wolsfburg - Spezia, conclusasi sul punteggio di 1-2 per le Aquile.

Terza vittoria di fila, contro un avversario di assoluto spessore come il Wolfsburg:

"Il terzo successo in altrettante gare, peraltro contro avversari di categorie superiori, ci rende molto orgogliosi. Vincere qua non era semplice e i ragazzi si sono comportati bene, per intensità e atteggiamento. Sicuramente c’è da lavorare ancora tanto, perché su certe cose dobbiamo migliorare, però venire qui e fare questa partita è un qualcosa di positivo e il merito è dei miei calciatori".

Sulla partita, cosa ha funzionato e cosa no: 

"Abbiamo giocato una partita aggressiva, intensa, l’importante è avere concetti chiari su quello che vogliamo. Dobbiamo migliorare sugli interscambi di posizione, manca ovviamente lavoro, ma ci vorrà tempo per entrare nei meccanismi giusti. L’idea è però quella di creare un calcio aggressivo, talvolta dominante, che possa farci prendere in mano il gioco e la cosa fondamentale è avere idee chiare su quello che si vuole e mi sembra che i ragazzi stiano intraprendendo la strada giusta".

A che punto è la squadra di mister Alvini:

"C’è tanto lavoro da fare per diventare una squadra che possa fare un campionato importante di Serie B, anche oggi abbiamo giocato con tanti ragazzi giovani, che stanno crescendo e migliorando giorno per giorno".

Una vittoria per lo storico capitano Ferruccio Incerti:

"Oggi è stata una bella giornata, ringrazio la società per avere organizzato la trasferta benissimo e poi oggi per noi era una giornata particolare, perché lo Spezia in questi giorni ha perso un capitano storico come Incerti e quindi quest’oggi abbiamo onorato la maglia anche in sua memoria". 

Cosa migliorare:

"Sulle letture di gioco dobbiamo ancora crescere tanto, così come nella gestione del possesso e nella verticalizzazione. Sono tante le cose da migliorare, non sono queste le partite veritiere, perché il campionato è un altro mondo, però io voglio dare un’anima a questa squadra ed è anche attraverso queste partite che si cresce". 

Sulla strada tracciata sin qui in queste amichevoli:

"Le nostre idee sono chiare e la strada è tracciata, sta a noi ora percorrerla nel migliore dei modi, con sacrificio, costanza e tanta passione. Queste tre vittorie devono farci ben sperare, ma non farci montare la testa, siamo solo all’inizio e c’è da lavorare ancora tantissimo, sotto tutti i punti di vista: guai a pensare il contrario".

Sulla partita di domenica contro il Mallorca:

"Domenica ci attende una nuova sfida amichevole internazionale, un ulteriore opportunità per crescere di un altro passo e per dare ai giovani l'opportunità di fare esperienza, pertanto avanti con la testa giusta”.