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GENOVA - La Sampdoria mette il Sudtirol nel mirino. Sabato a Marassi (ore 14) i blucerchiati puntano a centrare il sesto risultato utile consecutivo per restare in zona play off, dopo il pareggio di sabato a Palermo. Oggi la ripresa degli allenamenti a Bogliasco. Lavoro di scarico programmato, dunque niente di preoccupante, per Barreca e Yepes. Ancora out Esposito e Piccini, non apienamente disponibili ma in fase di miglioramento: la sensazione è che tra i due il giocatore un po' più avanti, e che quindi possa trovare spazio nella gara di sabato, sia soprattutto Piccini che può rappresentare un'arma in più per una difesa che a Palermo ha ballato un po' troppo. Lavoro a parte anche per Benedetti, Ricci e Andrea Conti. Domani allenamento mattutino.

Sampdoria che punta più che mai al fattore campo in questa fase finale del campionato che può permettere la qualificazione ai play off dopo una stagione quasi sempre vissuta in salita. I blucerchiati vogliono difendere l'attuale ottavo posto in B cercando se possibile di accorciare le distanze in primis dal sesto posto occupato dallo stesso Palermo (si trova a + 6 rispetto alla Samp) che oltre tutto è sotto coi doriani nel computo degli scontri diretti tra andata e ritorno.

All'andata il Suditorol si impose (3-1) in una gara rocambolesca segnata anche da un rigore molto dubbio concesso ai rivali nel finale quando il punteggio era ancora di parità. Il Sudtirol si trova a 39 punti, cinque lunghezze sotto la Samp, in una situazione abbastanza mediana tra play off e play out. Al di là della rivincita rispetto all'andata la Samp vuole vincere per restare attaccata al treno degli spareggi promozione.

GENOVA - Il successo del Genoa a Verona parafrasando il tennis è valso come un match point: gioco, partita e salvezza.

I rossoblu con una media di 1,22 punti a 7 gare alla fine ha archiviato quello che era l’obiettivo di partenza del Grifone al suo ritorno in serie A ovvero una salvezza senza tanti patimenti. Merito del tecnico e della squadra che hanno creato un gruppo granitico partendo dalla promozione dello scorso anno e della società che ha dato allo staff tecnico giocatori di livello come Retegui, De Winter e Messias oltre ai già noti Gudmundson e Frendrup.

Ora si può parlare di rinnovo ma siccome entro pochi giorni verrà presentato il ritiro di Moena sotto i riflettori c’è la vicenda Gilardino. Il patto è di non parlarne più fino al termine del torneo ma le voci impazzano sui social e non solo. Così in un presunto giro di allenatori spunta il nome di Domenico Tedesco, 39 anni nato a Rossano in Calabria attuale ct del Belgio ed ex del Lipsia. Tedesco però ha prolungato fino al 26 con la federazione belga e quindi pare fuori gioco.

Ma ai rossoblu vengono affiancati pure altri profili da Juric a Possanzini e altri mister. La giostra insomma e’ affollata. Gilardino prima di Verona aveva detto: “Io ho fiducia nei dirigenti del Genoa e sono grato ai ragazzi e a tutto l’ambiente rossoblu compresi ovviamente i tifosi. Io chiacchierato a Firenze? E’ normale - ha detto - in Italia se uno è in scadenza di contratto finisce in cui si legge di tutto. Ma il mio obiettivo è solo fare  più punti possibili”. Detto e fatto e così è arrivata la nona vittoria stagionale a Verona.

Insomma tra rinnovi, oltre al tecnico c’è anche da ragionare su Ekuban che dopo il gol con i gialloblù potrebbe restare ridefinendo il suo contratto. Il futuro del Genoa entro alcune settimane sara’ disegnato con chiarezza visto che c’è un mercato in cui Gudmundsson, Retegui ma non solo, sono già entrati nel mirino di molti club che però dovranno fare i conti col Genoa che ha intenzione di alzare l’asticella.

VERONA - Alberto Gilardino commenta soddisfatto la vittoria in rimonta a Verona contro l'Hellas che consegna la virtuale salvezza alla sua squadra. "Successo importantissimo - ammette il tecnico - non era facile venire su questo campo contro una squadra bisognosa di punti. Prima della partito ho parlato alla squadra e ho chiesto una prova di orgogliosi e di carattere, i ragazzi sono stati bravissimi a seguire le mie indicazioni e a fare una prova di assoluto valore. Ora non ci vogliamo fermare, ci aspettano delle partite intriganti con Fiorentina e Lazio. In palio altri punti per continuo il nostro bellissimo cammino".

Infine una battuta sul suo futuro: "Ne abbiamo già parlato a lungo, oggi non ho novità da comunicare, quando sarà il momento lo faremo. Ribadisco che in questo ambiente mi sento a casa, sto bene e sono felice. A questa società sono affezionato così come ai nostri tifosi".    

Matteo Bernini ha partecipato al Quattro River rally a Karlovac prima gara del campionato croato dove il quindicenne pilota ufficiale Aci Sport di Tortona ha avuto una deroga per meriti sportivi e ha potuto correre nel suo primo rally su strada affiancato dall’esperto Zanini.

Purtroppo nella prima prova Matteo ha avuto un problema elettrico e la sua 124 si è ammutolita prima del via.
Risolto il problema è ripartito la mattina successiva per la seconda tappa e ha fatto le sue prime 6 prove speciali piazzandosi dodicesimo assoluto, primo dei due ruote motrici e terzo nel campionato Junior dietro a due ultra ventenni con macchine più performanti. Un’ottima gara ed esperienza. Il secondo appuntamento del calendario al Međimurski Rally è in programma i prossimi 11 e 12 maggio.
In Italia a Castelletto di Branduzzo Maurizio Rossi affiancato da Giorgio Genovese su Citroen C3 Sportec Europam ha ottenuto un buon undicesimo posto.

GENOVA - Ha segnato il suo dodicesimo gol in questo campionato regalando al Genoa la vittoria a Verona. È un Albert Gudmundsson soddisfatto quello che Dazn commenta la partita del Bentegodi. "Devo essere onesto: non è stata la mia miglior partita - spiega l'islandese - Credo di aver toccato pochi palloni nel primo tempo e che tutta la squadra non stava facendo una grande gara. Poi, però, siamo riusciti a pareggiare a fine primo tempo e questo ci ha permesso di trovare spazi nella ripresa fino al gol della vittoria che mi ha regalato una bella soddisfazione. Guardando la classifica, potremmo dire che siamo salvi e che abbiamo raggiunto con anticipo e con merito il nostro obiettivo".

Con questa vittoria il Genoa sale a quota 38 punti in classifica distanziando di 12 punti il Frosinone oggi terz'ultimo: "Questo non vuol dire che dalla prossima partita scenderemo in campo con minori motivazioni - aggiunge Gudmundsson -. Siamo il Genoa e abbiamo l'obbligo di dare sempre il massimo per provare a scalare sempre di più la classifica. Il mio futuro? Non mi sono fatto condizionare dalle voci di mercato. Vedremo cosa accadrà".