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Il Genoa ha comunicato di aver risolto consensualmente il contratto in scadenza nel giugno del 2024 con Andriy Schevchenko. Il tecnico ucraino e il club rossoblu si dicono così addio dopo una breve e sfortunata militanza sulla panchina del Grifone di Sheva.

Arrivato il 7 novembre del 2021 dopo il pareggio per 2-2 di Empoli a cui fece seguito l'esonero di Davide Ballardini, Sheva rimase a guidare il Genoa fino al 15 gennaio. In 10 partite arrivarono solo tre punti, frutto di altrettanti pareggi.

Il contratto piuttosto oneroso, in totale circa 7,5 milioni in tre anni, è stato risolto oggi. Al posto di Sheva arrivò Alexander Blessin.

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“I’m giant” - dice la canzone di Calvin Harris e Rag’n Bone Man mentre sotto scorre il video dei miracoli del portierone polacco contro la Sampdoria.
Non potrebbe esistere colonna sonora più azzeccata di quella scelta dai social media manager aquilotti, perché “il Drago” - così viene soprannominato - tra i pali sta dimostrando di essere un vero e proprio gigante, in grado di ipnotizzare qualsiasi attaccante gli si presenti davanti.

Inutile dirlo, all’inizio, anche visto quanto fatto dal suo predecessore Ivan Provedel, c’era ed era piuttosto lecito un po’ di scetticismo, ma Bartłomiej Drągowski si è preso la porta e lo Spezia, creando anche un nuovo rito propiziatorio ogni qual volta si ritrovi sotto la Curva Ferrovia, con un saltello che lo porta ad aggrapparsi alla traversa, accompagnato dallo “Olè” dei tifosi della squadra in maglia bianca.

"Corri in pista, non in strada!" è il nome dell’evento organizzato dalla sezione Motorsport & Road Safety del Cral Amt Genova che è andato in scena il 21 settembre sulla pista kart di Ronco Scrivia, a fianco alla sede di Racing Force Group, azienda ligure quotata in borsa leader del motorsport internazionale con i marchi Omp, Bell, Zeronoise e Racing Spirit.

Un segnale forte dal mondo del motorsport, che nella settimana europea della sicurezza stradale vuole sensibilizzare il grande pubblico verso un tema ancora troppo poco popolare, specialmente tra i giovanissimi.

Dopo una flessione dei numeri di feriti e vittime della strada dovuta al calo del traffico negli anni del Covid, la curva sta tornando ad alzarsi in maniera preoccupante e la causa principale è senza dubbio la crescente distrazione dei diversi utenti della strada, portata troppo spesso da un uso sconsiderato del telefono alla guida.

Un evento che ha segnato l’inizio di una collaborazione importante tra diversi enti e le Forze dell’Ordine, coinvolgendo diverse figure del motorsport genovese come piloti ed istruttori di guida sicura; l’obiettivo, già fissato, è quello di replicare in primavera con iniziative e manifestazioni aperte a tutta la cittadinanza, che dovrebbero trovare spazio nel centro di Genova.
Una endurance a squadre di due ore che ha visto sfidarsi nove formazioni in rappresentanza di Amt, Comune di Genova, Polizia Stradale e Polizia Locale; è stato proprio il team della Polizia Locale ad aggiudicarsi la gara.

Oltre alla sensibilizzazione verso la sicurezza stradale all’iniziativa sarà associata una raccolta benefica in favore dell’associazione A.B.E.O., che si occupa di fornire cure ai pazienti oncologici in età infantile.

 

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Proof of funds, prova di fondi. Ruota tutto attorno a queste tre brevi paroline il contenuto della trattativa tra il trustee incaricato di vendere la Sampdoria (ovvero Gianluca Vidal) e l’ultimo pretendente alla società blucerchiata, cioé l’imprenditore cinematografico Francesco Di Silvio ed il finanziatore arabo Khalid Faleh Al Thani.

In sostanza, si tratta di un deposito di soldi vincolato a garanzia della serietà e della concretezza dell’operazione. I potenziali acquirenti della Samp, il cui primo approccio risale al marzo scorso, hanno adesso a disposizione tre giorni per produrre la madre di tutte le garanzie, che si chiama come sempre “vil denaro”.