Vai all'articolo sul sito completo
Il tuo browser è obsoleto.

Una bella Sampdoria, solida e quadrata, ha chiuso il girone d'andata raccogliendo un punto meritato all'Olimpico con la Roma. Malgrado l'assenza di Audero tra i pali, di Thorsby e Verre a centrocampo e l'infortunio di Ekdal durante il match, la squadra di D'Aversa ha disputato una prova gagliarda, intrisa di orgoglio.

Venti punti al giro di boa non sono tanti, ma neppure pochi, soprattutto perché quelli di distacco dal terzultimo posto, occupato dal Genoa, risultano essere nove. Sulla classifica pesa l'incognita Salernitana, ma si vedrà a gennaio.

Intanto la Samp, quella che va in campo, si gode il pareggio contro la formazione di Mourinho, che nel primo tempo ha più volte tentato di sbloccare la gara senza riuscirci ma la Samp non è mai stata a guardare e ha ribattuto colpo su colpo.

La sfida si è infiammata nella ripresa quando l'ex rossoblu Shomurodov, appena entrato, l'ha sbloccata al termine di un batti e ribatti un po' fortunoso. La Sampdoria non si è demoralizzata, l'ottimo Wladimiro Falcone, il bimbo romano che Carlo Verdone teneva in braccio nel celebre film Viaggi di Nozze, sbarrava la porta blucerchiata e il solito, implacabile Manolo Gabbiadini provvedeva a riportare la situazione in parità e sull'Olimpico calava il sipario.

Intanto, tra oggi o più probabilmente domani in seconda convocazione, l'assemblea degli azionisti della Sampdoria guidata da Gianluca Vidal designerà il nuovo cda e quindi il nuovo presidente della società mentre Massimo Ferrero continua a sperare negli arresti domiciliari, su cui prima di Natale si pronuncerà il Tribunale del Riesame.

Una Sampdoria gagliarda guadagna un punto prezioso sul campo della Roma al termine di un'ottima prestazione, ordinata ma comunque propositiva dopo un inizio di gara timido. Dopo il palo clamoroso di Candreva, il gol dell'ex genoano Shomurodov sembra aver deciso la gara nel finale, ma poco dopo gli uomini di D'Aversa trovano la forza di pareggiare con un gol sporco di Gabbiadini, il sesto consecutivo, su una grande giocata di Quagliarella. nel finale i blucerchiati hanno la forza di resistere alle incursioni romaniste, chiudendo il 2021 con un ottimo pareggio

Roma subito pericolosa con Abraham, che sfugge sul filo del fuorigioco innescato da Mkhitaryan, l'inglese entra in area ma col destro incrociato non inquadra la porta di Falcone. Qualche problema per Colley dopo uno scontro con Zaniolo, la Sampdoria regge anche con l'uomo in meno ma comunque per poco tempo, visto che il difensore trona in campo regolarmente.

Primo tentativo da parte della Sampdoria al 28' con Askildsen, che prova il destro sullo scarico di Gabbiadini al limite dell'area, conclusione che va di molto alta sulla traversa di Rui Patricio. Al 36' poi arriva al tiro dalla distanza dello stesso Gabbiadini, palla fra le braccia di Patricio. Grandissima opportunità subito dopo per Abraham, ottimo cross di Karsdorp da destra, l'inglese spizza di testa ma non trova la porta. Al 37' costretto al primo cambio D'Aversa, problemi fisici per Ekdal che lascia il posto a Ferrari.

Prima parata della partita per Falcone al 41':il portiere romano blocca un tentativo dal limite di Mkhitaryan. Prima frazione che si chiude con una Samp più propositiva che si presenta più spesso dalle parti di Patricio, ed allo stesso tempo in grado di chiudere le sortite romaniste dopo averle subite.

Nella ripresa subito cambio per la Mourinho costretto a togliere Abraham dopo pochi secondi, reduce ancora da un colpo preso ad inizio gara: al suo posto il giovane Felix Afena.

Occasione gigantesca per la Sampdoria al 54': Augello liberato a sinistra dal velo di Candreva, cross basso con il pallone che finisce a Gabbiadini il quale prova il sinistro, poi Candreva controlla un pallone vagante, dribbla Smalling e con la punta calcia colpendo il palo interno.

Doppio intervento provvidenziale di Falcone: prima respinge su Zaniolo che calcia forte ma centrale col mancino, sulla ribattuta si fionda Afena che calcia ancora centrale, ma ottimo riflesso del portiere romano. Al 65' poi colpo di testa alto di Afena su calcio d'angolo.

Al 72' sblocca la gara la Roma, con il neo-entrato Shomurodov: dai e vai fra Zaniolo e l'uzbeko, due tentativi vengono respinti ma al terzo l'ex Genoa trafigge Falcone sul primo palo. Altro rischio per la Sampdoria al 75', palla filtrasnte per Zaniolo che cerca di dribblare Falcone ma viene bloccato, sul pallone si avventa Ibanez che spara alto.

Occasione per la Sampdoria, non sfruttata: Askildsen trovato in area da Ciervo, il danese dribbla Ibanez poi al momento del tiro viene murato dai difensori giallorossi. Il pareggio della Samp arriva comunque nel minuto successivo su corner: sponda di Askildsen per Quagliarella che sul secondo palo non calcia ma rimette in mezzo, palo di Colley poi ribadisce in mischia Gabbiadini.

Falcone chiude la saracinesca su Shomurodov che va in scivolata sull'invito di Mancini; costretto ad uscire per problemi Candreva, stremato. Al 90' calcio d'angolo ancora per la Roma, palla poi a disposizione di Mkhitaryan che prova il sinistro a giro, alto.

Dopo 5 minuti di recupero ed una molteplice serie di attacchi da parte dei giallorossi, la Sampdoria resiste con i denti e porta a casa il suo ultimo punto del 2021

 

Dopo il pareggio ottenuto contro il Venezia, la Sampdoria chiude il proprio 2021 affrontando la Roma all'Olimpico, reduce da due successi su Spezia e Atalanta. Qualche cambio nella formazione di D'Aversa, a partire dal portiere: al posto di Audero viene schierato Falcone, alla prima presenza in campionato in questa stagione. Askildsen prende il posto di Thorsby, in attacco coppia formata da Gabbiadini e Caputo.

Roma subito pericolosa con Abraham, che sfugge sul filo del fuorigioco innescato da Mkhitaryan, l'inglese entra in area ma col destro incrociato non inquadra la porta di Falcone. Qualche problema per Colley dopo uno scontro con Zaniolo, la Sampdoria regge anche con l'uomo in meno ma comunque per poco tempo, visto che il difensore trona in campo regolarmente.

Primo tentativo da parte della Sampdoria al 28' con Askildsen, che prova il destro sullo scarico di Gabbiadini al limite dell'area, conclusione che va di molto alta sulla traversa di Rui Patricio. Al 36' poi arriva al tiro dalla distanza dello stesso Gabbiadini, palla fra le braccia di Patricio. Grandissima opportunità subito dopo per Abraham, ottimo cross di Karsdorp da destra, l'inglese spizza di testa ma non trova la porta. Al 37' costretto al primo cambio D'Aversa, problemi fisici per Ekdal che lascia il posto a Ferrari.

Prima parata della partita per Falcone al 41':il portiere romano blocca un tentativo dal limite di Mkhitaryan. Prima frazione che si chiude con una Samp più propositiva che si presenta più spesso dalle parti di Patricio, ed allo stesso tempo in grado di chiudere le sortite romaniste dopo averle subite.

Nella ripresa subito cambio per la Mourinho costretto a togliere Abraham dopo pochi secondi, reduce ancora da un colpo preso ad inizio gara: al suo posto il giovane Felix Afena.

Occasione gigantesca per la Sampdoria al 54': Augello liberato a sinistra dal velo di Candreva, cross basso con il pallone che finisce a Gabbiadini il quale prova il sinistro, poi Candreva controlla un pallone vagante, dribbla Smalling e con la punta calcia colpendo il palo interno.

Doppio intervento provvidenziale di Falcone: prima respinge su Zaniolo che calcia forte ma centrale col mancino, sulla ribattuta si fionda Afena che calcia ancora centrale, ma ottimo riflesso del portiere romano. Al 65' poi colpo di testa alto di Afena su calcio d'angolo.

Al 72' sblocca la gara la Roma, con il neo-entrato Shomurodov: dai e vai fra Zaniolo e l'uzbeko, due tentativi vengono respinti ma al terzo l'ex Genoa trafigge Falcone sul primo palo. Altro rischio per la Sampdoria al 75', palla filtrasnte per Zaniolo che cerca di dribblare Falcone ma viene bloccato, sul pallone si avventa Ibanez che spara alto.

Occasione per la Sampdoria, non sfruttata: Askildsen trovato in area da Ciervo, il danese dribbla Ibanez poi al momento del tiro viene murato dai difensori giallorossi. Il pareggio della Samp arriva comunque nel minuto successivo su corner: sponda di Askildsen per Quagliarella che sul secondo palo non calcia ma rimette in mezzo, palo di Colley poi ribadisce in mischia Gabbiadini.

Falcone chiude la saracinesca su Shomurodov che va in scivolata sull'invito di Mancini; costretto ad uscire per problemi Candreva, stremato. Al 90' calcio d'angolo ancora per la Roma, palla poi a disposizione di Mkhitaryan che prova il sinistro a giro, alto. 

 

LE FORMAZIONI UFFICIALI:

Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Ibanez, Smalling; Karsdorp, Veretout (dal 67' El Sharaawy), Cristante, Mkhitaryan, Vina (dal 67' Shomurodov); Zaniolo, Abraham (dal 46' Afena)

All. Jose Mourinho

Sampdoria (4-4-2): Falcone; Bereszynski (dal 75' Ciervo), Yoshida, Colley, Augello; Candreva (dal 89' De Paoli), Ekdal (dal 37' Ferrari), Silva, Askildsen (dal 89' Yepes); Gabbiadini, Caputo (dal 75' Quagliarella)

All. Roberto D'Aversa

Ammoniti: 44' Bereszynski, 60' Falcone, 61' Askildsen (S)

Il tuo browser è obsoleto.

E' uno Spezia tosto, quadrato e perfetto quello che batte il Napoli al Maradona: a Napoli, evidentemente, vincere è un obiettivo realistico per lo Spezia visto che anche l'anno scorso arrivò una vittoria. A differenza della gara della scorsa stagione, però, questa volta non si è trattato di un miracolo: lo Spezia ha meritato la vittoria. Di seguito la cronaca della partita. 

FORMAZIONI UFFICIALI

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (dall'86 Goulam); Lobotka (Elmas), Anguissa, Politano (dall'86 Demme), Zielinski (dal 69' Ounas), Lozano; Mertens (dal 45' Petagna). All. Luciano Spalletti

Spezia (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Maggiore, Kiwior, Bastoni, Reca; Agudelo (dal 94' Colley), Manaj. All. Thiago Motta

Ammoniti: Maggiore, Kiwior, Manaj e Thiago Motta (Spezia), Mario Rui e Petagna (Napoli)

Calci d'angolo: 10-5

Marcatore: 37, Juan Jesus (autorete)

- LA CRONACA DELLA PARTITA -

2' Manaj perde una brutta palla in mezzo al campo, il Napoli avanza e conclude con Zielinski: palla alta.

4' sugli sviluppi del primo calcio d'angolo della partita Manaj conclude di testa, palla alta di poco. Bella occasione per lo Spezia!

18' Anguissa prova la conclusione dalla distanza, palla alle stelle. In Napoli fatica a trovare spazi. 

22' il Napoli è 'leggero' in fase difensiva, Manaj trova lo spazio per un tiro che viene respinto dalla difesa.

33' il Napoli sale d'intensità, lo Spezia deve ripiegare.

34' bella giocata di Mertens sul filo della linea di fondo, conclusione sul primo palo, Provedel mette in corner. Gli spezzini protestano perché, secondo loro, la palla era uscita prima del tiro del giocatore del Napoli: avevano ragione.

35' ancora Mertens si libera al tiro dal limite, strozza troppo la conclusione e la palla finisce sul fondo. Bella giocata comunque.

37' SPEZIA IN VANTAGGIO: sugli sviluppi di un calcio di punizione Juan Jesus di testa mette la palla alle spalle di Ospina. 0-1 un po' a sorpresa. 

42' occasione per il Napoli che però, in una prolungata azione in area spezzina, non trova lo spazio per tirare.

INIZIO SECONDO TEMPO

47' gran palla di Maggiore per Manaj, l'attaccante albanese prova un controllo quasi impossibile e poi commette fallo: da quella posizione avrebbe dovuto cercare di tirare al volo.

49' sugli sviluppi di un calcio di punizione Lozano calcia al volo, palla alta. Bellissimo gesto tecnico.

53' disattenzione difensiva dello Spezia che lascia Politano libero a destra, palla dentro per Lozano che batte Provedel. Spezia graziato dal Var che ravvisa l'irregolarità della posizione dell'esterno napoletano. 

56' grande occasione per lo Spezia: Maggiore lavora un gran pallone in area e serve Amien che calcia di prima intenzione, palla alta. 

59' Petagna di testa segna il gol del pareggio ma l'arbitro aveva già fermato il gioco per un fallo dell'attaccante azzurro su Erlic. 

61' bella azione di Politano, sinistro a giro deviato in angolo da un difensore.

63' tentato suicidio difensivo dello Spezia, il Napoli non ne approfitta: Lozano calcia debolmente a porta vuota, Erlic salva. 

65' Zielinski calcia dal limite, tiro deviato in angolo. 

68' Manaj si avvicina all'area e prova una conclusione che non è indimenticabile: palla smorzata da un difensore, comoda tra le braccia di Ospina. 

75' gran palla di Bastoni per Manaj, anticipato da Mario Rui. 

78' Ounas prova dai 20 metri, palla sul fondo. 

84' bell'idea di Ounas che serve Di Lorenzo che calcia in porta, Provedel respinge con l'istinto. Poi l'azione prosegue, palla alta. 

80' gran giocata di Elmas, palla sul fondo. 

91' grande occasione per il Napoli, conclusione di Anguissa, Provedel salva con un balzo. 

94' Elmas salta in mezzo all'area dello Spezia, la palla sbatte sulla traversa e finisce sul fondo. 

 

Tre ore di udienza, davanti al Tribunale del riesame di Catanzaro, per discutere la posizione di Massimo Ferrero, l'ex presidente della Sampdoria arrestato il 6 dicembre scorso e da allora detenuto a San Vittore a Milano, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Paola (Cosenza) per bancarotta ed altri reati societari.

Davanti ai giudici sono comparsi i pm della Procura di Paola (il Procuratore capo Pierpaolo Bruni e i pm Maria Francesca Cerchiara e Rossana Esposito) e i difensori di Ferrero, avvocati Pina Tenga e Luca Ponti.

Il procuratore di Paola e i suoi pm hanno chiesto la conferma della custodia in carcere, ritenendo tale misura necessaria a tutela delle esigenze cautelari (pericolo di fuga, inquinamento delle prove e reiterazione del reato), in linea con quanto sostenuto nella richiesta accolta ai primi di dicembre dal gip di Paola, in ragione della personalità e del comportamento di Ferrero. Gli avvocati difensori hanno invece chiesto la revoca della custodia cautelare o, in subordine, gli arresti domiciliari.

Al termine dell'udienza i giudici si sono riservati di pronunciarsi. Hanno tempo sino al 24 dicembre.