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GENOVA - È un Alberto Gilardino soddisfatto quello che commenta nel post partita la vittoria per 2-0 del suo Genoa contro l’Udinese al Ferraris.

“Sono felice per la prestazione dei ragazzi. Non agevole perchè l’Udinese ha fatto vedere nella prima parte che è squadra di qualità. I ragazzi sono stati bravi. Siamo riusciti a scardinare la loro difesa, abbiamo segnato e abbiamo preso in mano la partita. Peccato non averla chiusa”.

Poi una considerazione su Retegui e Gudmundsson: “Mi sono piaciuti moltissimo. Gli avevo detto di giocare uno per l’altro e così hanno fatto. Mateo ha fatto un gol da bomber vero, sono contento per lui e per tutta la squadra. Gli ho detto che il mio gol in rovesciata contro il Lecce quando giocavo nel Parma era più bello” spiega sorridendo Gilardino.

Uscito a inizio ripresa Vasquez, Gilardino spiega che ha avuto un affaticamento al quadricipite e che le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore.

Gilardino parla anche del ritorno di Aaron Martin in campo dal primo minuto: “Sono contento per lui, è tornato a essere un giocatore con quelle caratteristiche che conoscevo. Ha grande qualità tecnica, ricerca degli spazi. Messias? Anche lui ha grande qualità, strappi, punta l’uomo”.

Poi il pensiero va a lunedì prossimo quando il Genoa affronta l’era a San Siro l‘Inter. “Mi godo questo momento. I tifosi hanno fatto qualcosa di straordinario. Lunedì prossimo incontriamo la più forte d’Italia e una delle più forti d’Europa. Ci prepareremo al massimo per fare le due fasi al meglio. Dovremo difendere ma anche attaccare” conclude Gilardino.

GENOVA - Una strepitosa rovesciata di Retegui e un preciso colpo di testa di Bani stendono l'Udinese e regalano al Genoa la vittoria per 2-0 e i tre punti in più in classifica. Davanti agli oltre 31mila del Ferraris prestazione di spessore dei rossoblù di Gilardino che regolano i friulani con un risultato netto per quanto visto nei 90 minuti più recupero. Un avvio a gran ritmo con gli ospiti a caccia di preziosi punti per la salvezza che provano a impensierire la serata di Martinez. Il Genoa riparte a folate.

Poi passato il primo quarto d'oro l'undici di Gilardino sale in cattedra e prende in mano il match. Parità di pali colpiti tra Lucca e Vasquez, al 36' ecco la magia di Retegui che in rovesciata infila in rete e fa esplodere il Ferraris (foto Genoa cfc). Pochi minuti e una difesa dell'Udinese allo sbando lascia Bani completamente solo in area e per il difensore rossoblù è un gioco da ragazzi raddoppiare. La squadra di Gilardino cerca il tris. A inizio ripresa ci prova Messias a chiudere la contesa con un diagonale di poco largo, poi Kristiansen si fa ammonire per la seconda volta e lascia i suoi in dieci. A quel punto per i rossoblù la partita è tutta in discesa con Badelj, Gudmundsson e Frendrup che vanno a un passo dal terzo gol. Lucca realizza al termine di un’azione di contropiede la rete che potrebbe riaprire il match ma l’arbitro annulla per fallo tra le proteste dei giocatori ospiti. Il Genoa controlla con l'Udinese che alza bandiera bianca e non dà segnali di reazione. Con questa vittoria Badelj e compagni salgono a 33 punti in classifica. L'Udinese resta nelle acque calde con 23 punti.  

Gli schieramenti - Il Genoa in campo con un 3-5-2 composto dal Martinez tra i pali davanti a De Winter, Bani e Vasquez con Sabelli e Martin ad agire sulle fasce; Badelj, Frendrup e Messias in mediana a supporto delle punte Gudmundsson e Retegui. Malinovskyi parte dalla panchina. ospiti in campo con Okoye in porta, difesa composta da Perez, Giannetti e Kristensen; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric e Zemura a comporre la linea di centrocampo; Thauvin e Lucca in avanti.

Primo tempo - Pronti via e il Genoa affonda con Retegui sulla sinistra abbattuto da Giannetti che si guadagna subito il cartellino giallo. I friulani rispondono con Lovric che serve Ehizibue che conclude verso la porta. I bianconeri premono con i rossoblù che ripartono in velocità. Martinez al 9' è reattivo sulla conclusione di Walace deviata da Bani. Dopo un avvio a ritmo alto rallenta l'intensità del gioco. Al 17' dopo una lunga azione manovrata la palla arriva a Gudmundsson che tenta la conclusione dalla distanza ma il suo tiro è murato da Ehzibue. Al 25' traversa dell'Udinese con Lucca che svetta bene in area di rigore, il suo pallonetto di testa colpisce la parte alta della traversa. Sul ribaltamento di fronte miracolo di Okoye su Vasquez pescato bene in mezzo all'area che colpisce a botta sicura ma il portiere friulano compie un miracolo di reattività. Al 28' punizione di Messias dai 25 metri con la conclusione deviata dalla barriere che impenna la traiettoria. Fallo di De Winter che si guadagna il cartellino giallo. Al 33' il Genoa pareggia il conto dei legni con Vasquez che colpisce il palo esterno. Il forcing del Grifone si fa pressante e al 36' arriva il gol con una strepitosa rovesciata di Retegui che sfrutta una deviazione di Giannetti e in acrobazia angola perfettamente sul secondo palo dove Okoye non può arrivare. Pochi giri di lancetta e il Genoa raddoppia: è il 40' quando Gudmundsson crossa dalla sinistra verso i centro dell'area dove c'è Bani lasciato completamente solo che di testa batte Okoye. 

Secondo tempo - Cioffi prova a cambiare e dare una marcia in più sulle fasce con Ebosele che prende il posto di uno spento Ehzibue. Ma è il Genoa che attacca subito e al 47' sfiora il tris con un diagonale di Messias che si perde di poco a lato sul secondo palo. Un minuto e Kristiansen si guadagna il secondo giallo della giornata da Fourneau e viene espulso lasciando i suoi in 10. Sotto di un uomo e in balia dell'agonismo del Genoa Cioffi toglie gli invisibili Samardzic e Zemura, al loro posto Joao Ferrerira e Kamara. Gilardino risponde con Vogliacco al posto di Vasquez. Al 63' punizione velenosissima di Gudmundsson che da posizione defilata sfiora l'angolo alto del secondo palo con la palla che sibila fuori di poco. Un minuto ed è Frendrup a far sussultare il Ferraris con un destro a giro che termina a lato di un non nulla. Gudmundsson ben servito da Retegui non colpisce al meglio e spreca l'occasione gol. Lucca realizza in contropiede con la difesa rossoblù che si fa trovare poco attenta nel posizionamenti ma la rete è annullata per un fallo commesso dallo stesso attaccante bianconero. Poi l'Udinese alza bandiera bianca con la squadra di Gilardino che cerca ancora la via del terzo gol. Entrano Spence, Malinovskyi, Ekuban e Strootman. Nel primo dei quattro minuti di recupero è ancora il solito Gudmundsson a sfiorare la rete ma l'islandese è costretto ancora a rimandare l'appuntamento con la sua decima marcatura stagionale in campionato. Al triplice fischio parte la festa rossoblù.    

IL TABELLINO

Genoa-Udinese 2-0

Gol: 36' Retegui (G), 40' Bani (G)

Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez (55' Vogliacco); Sabelli (78' Spence), Badelj (87' Strootman), Frendrup, Messias (78' Malinovskyi), Martin; Gudmundsson, Retegui (78' Ekuban). Allenatore Alberto Gilardino.

Udinese (3-5-2): Okoye; Perez, Giannetti, Kristensen; Ehizibue (46' Ebosele), Samardzic (55' Joao Ferreira), Walace, Lovric (87' Zarrega), Zemura (55' Kamara); Thauvin (78' Davis), Lucca. Allenatore Gabriele Cioffi.

Note: ammoniti Giannetti (U), De Winter (G), Kristiansen (U), Ebosele (U). Espulso Kristiansen (U) al 48' per doppia ammonizione.  

Arbitro Francesco Fourneau di Roma 1, assistenti Filippo Meli di Parma e Stefano Alassio di Imperia. Andrea Colombo di Como quarto uomo. Al var Aleandro Di Paolo di Avezzano e Simone Sozza di Seregno in postazione Avar.

Spettatori: 31.126 (3.349 biglietti venduti, di cui 470 ospiti; 27.777 abbonati)

Genoa: indisponibile Matturro. Diffidati Retegui, Sabelli e Vasquez.

Udinese: indisponibili Deulofeu, Ebosse e Bijol. Diffidati Perez, Thauvin, Success e Walace.

GENOVA - Tutto pronto a Marassi per la sfida delle 20.45 del Genoa contro l'Udinese: Gilardino predica molta attenzione, i friulani sono una squadra tosta che ha ottenuto risultati abbastanza clamorosi anche su campi difficili, non va dunque commesso l'errore di sottovalutarla. 

Al Ferraris si prevede il solito pienone, saranno infatti circa 31mila gli spettatori che assisteranno alla sfida nonostante la fredda serata di febbraio: è questo il segno del grande entusiasmo che circonda la formazione rossoblù. 

Gilardino ha sciolto i nodi che riguardano l'attacco: sul fronte offensivo giocheranno Retegui e Gudmundsson, ballottaggio tra Messias e Malinovskyi per una maglia. A centrocampo l'allenatore punta tutto sull'innamovibile Frendrup, che tra l'altro sabato scorso al Maradona ha realizzato la sua prima rete in serie A. 

L'Udinese di Gabriele Cioffi dovrebbe affidarsi alla coppia offensiva Thauvin-Lucca, a centrocampo occhio a Samardzic, oggetto del desiderio di mercato ma finora sempre sfumato dalla mani delle big che hanno cercato di acquistarlo. 

Direzione affidata Francesco Fourneau di Roma. 

GENOVA - Una strepitosa rovesciata di Retegui e un preciso colpo di testa di Bani stendono l'Udinese e regalano al Genoa la vittoria per 2-0 e i tre punti in più in classifica. Davanti agli oltre 31mila del Ferraris prestazione di spessore dei rossoblù di Gilardino che regolano i friulani con un risultato netto per quanto visto nei 90 minuti più recupero. Un avvio a gran ritmo con gli ospiti a caccia di preziosi punti per la salvezza che provano a impensierire la serata di Martinez. Il Genoa riparte a folate.

Poi passata il primo quarto d'oro l'undici di Gilardino sale in cattedra e prende in mano il match. Parità di pali colpiti tra Lucca e Vasquez, al 36' ecco la magia di Retegui che in rovesciata infila in rete e fa esplodere il Ferraris. Pochi minuti e una difesa dell'Udinese allo sbando lascia Bani completamente solo in area e per il difensore rossoblù è un gioco da ragazzi raddoppiare. La squadra di Gilardino cerca il tris. A inizio ripresa ci prova Messias a chiudere la contesa, poi Kristiansen si fa ammonire per la seconda volta e lascia i suoi in dieci. A quel punto per i rossoblù la partita è tutta in discesa con Badelj, Gudmundsson e Frendrup che vanno a un passo dal terzo gol. Il Genoa controlla con l'Udinese che alza bandiera bianca e non dà segnali di reazione. Con questa vittoria il Genoa sale a 33 punti in classifica. L'Udinese resta nelle acque calde con 23 punti.  

Gli schieramenti - Il Genoa in campo con un 3-5-2 composto dal Martinez tra i pali davanti a De Winter, Bani e Vasquez con Sabelli e Martin ad agire sulle fasce; Badelj, Frendrup e Messias in mediana a supporto delle punte Gudmundsson e Retegui. Malinovskyi parte dalla panchina. ospiti in campo con Okoye in porta, difesa composta da Perez, Giannetti e Kristensen; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric e Zemura a comporre la linea di centrocampo; Thauvin e Lucca in avanti.

Primo tempo - Pronti via e il Genoa affonda con Retegui sulla sinistra abbattuto da Giannetti che si guadagna subito il cartellino giallo. I friulani rispondono con Lovric che serve Ehizibue che conclude verso la porta. I bianconeri premono con i rossoblù che ripartono in velocità. Martinez al 9' è reattivo sulla conclusione di Walace deviata da Bani. Dopo un avvio a ritmo alto rallenta l'intensità del gioco. Al 17' dopo una lunga azione manovrata la palla arriva a Gudmundsson che tenta la conclusione dalla distanza ma il suo tiro è murato da Ehzibue. Al 25' traversa dell'Udinese con Lucca che svetta bene in area di rigore, il suo pallonetto di testa colpisce la parte alta della traversa. Sul ribaltamento di fronte miracolo di Okoye su Vasquez pescato bene in mezzo all'area che colpisce a botta sicura ma il portiere friulano compie un miracolo di reattività. Al 28' punizione di Messias dai 25 metri con la conclusione deviata dalla barriere che impenna la traiettoria. Fallo di De Winter che si guadagna il cartellino giallo. Al 33' il Genoa pareggia il conto dei legni con Vasquez che colpisce il palo esterno. Il forcing del Grifone si fa pressante e al 36' arriva il gol con una strepitosa rovesciata di Retegui che sfrutta una deviazione di Giannetti e in acrobazia angola perfettamente sul secondo palo dove Okoye non può arrivare. Pochi giri di lancetta e il Genoa raddoppia: è il 40' quando Gudmundsson crossa dalla sinistra verso i centro dell'area dove c'è Bani lasciato completamente solo che di testa batte Okoye. 

Secondo tempo - Cioffi prova a cambiare e dare una marcia in più sulle fasce con Ebosele che prende il posto di uno spento Ehzibue. Ma è il Genoa che attacca subito e al 47' sfiora il tris con un diagonale di Messias che si perde di poco a lato sul secondo palo. Un minuto e Kristiansen si guadagna il secondo giallo della giornata da Fourneau e viene espulso lasciando i suoi in 10. Sotto di un uomo e in balia dell'agonismo del Genoa Cioffi toglie gli invisibili Samardzic e Zemura, al loro posto Joao Ferrerira e Kamara. Gilardino risponde con Vogliacco al posto di Vasquez. Al 63' punizione velenosissima di Gudmundsson che da posizione defilata sfiora l'angolo alto del secondo palo con la palla che sibila fuori di poco. Un minuto ed è Frendrup a far sussultare il Ferraris con un destro a giro che termina a lato di un non nulla. Gudmundsson ben servito da Retegui non colpisce al meglio e spreca l'occasione gol. Lucca realizza in contropiede con la difesa rossoblù che si fa trovare poco attenta nel posizionamenti ma la rete è annullata per un fallo commesso dallo stesso attaccante bianconero.     

IL TABELLINO

Genoa-Udinese 2-0

Gol: 36' Retegui (G), 40' Bani (G)

Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez (55' Vogliacco); Sabelli (78' Spence), Badelj (87' Strootman), Frendrup, Messias (78' Malinovskyi), Martin; Gudmundsson, Retegui (78' Ekuban). Allenatore Alberto Gilardino.

Udinese (3-5-2): Okoye; Perez, Giannetti, Kristensen; Ehizibue (46' Ebosele), Samardzic (55' Joao Ferreira), Walace, Lovric (87' Zarrega), Zemura (55' Kamara); Thauvin (78' Davis), Lucca. Allenatore Gabriele Cioffi.

Note: ammoniti Giannetti (U), De Winter (G), Kristiansen (U), Ebosele (U). Espulso Kristiansen (U) al 48' per doppia ammonizione.  

Arbitro Francesco Fourneau di Roma 1, assistenti Filippo Meli di Parma e Stefano Alassio di Imperia. Andrea Colombo di Como quarto uomo. Al var Aleandro Di Paolo di Avezzano e Simone Sozza di Seregno in postazione Avar.

Spettatori: 31.126 (3.349 biglietti venduti, di cui 470 ospiti; 27.777 abbonati)

Genoa: indisponibile Matturro. Diffidati Retegui, Sabelli e Vasquez.

Udinese: indisponibili Deulofeu, Ebosse e Bijol. Diffidati Perez, Thauvin, Success e Walace.

GENOVA - Arriva l'Udinese al Ferraris e il tecnico del Genoa Gilardino avverte i suoi: "Dovremo avere lo stesso atteggiamento positivo fatto vedere a Napoli perché l’Udinese ha vinto con la Juve col Bologna e ha fatto 14 pareggi. Sono fisici, hanno giocatori di valore in qualsiasi reparto. Potremo anche soffrire dentro al match, l’importante è non snaturarci e avere sempre equilibrio".

Gila conferma di fatto la formazione che ha iniziato a Napoli: “Ho tante scelte e so che i ragazzi fanno di tutto con una sana competitività per mettermi in difficoltà e questo è positivo”.

Sulle motivazioni il mister non ha dubbi: “Sulle motivazioni il mister non ha dubbi: “Non molleremo nemmeno l’1%. Io e la squadra viviamo di motivazioni e poi in casa con un pubblico così è impossibile non dare tutto. Felici che in due anni tutto insieme abbiamo riportato un grande entusiasmo al Genoa”. Gud in difficoltà? Gilardino replica con un sorriso: “Non ho dubbi, si riaccenderà”. Il contratto? “Sono quasi stufo a rispondere a questa domanda. Intanto facciamo questi 12 punti e poi ne parleremo e sarò felice di parlarne”.