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GENOVA - Seconda sconfitta consecutiva per la Sampdoria, seconda senza trovare il gol. Delusione massima in casa blucerchiata dopo lo 0 a 2 interno contro la Fiorentina, anche l'allenatore Dejan Stankovic ne era al corrente e commenta così nel post partita: "Una partita difficile per noi, lo sapevamo anche prima e la Fiorentina ha pochi punti rispetto a quelli che merita di avere. E' una squadra costruita molto bene, rotazioni importantissima se vuoi giocare in Europa e i loro cambi sono fortissimi.

Una doccia fredda subire il gol nei primi minuti: "A noi rimprovero il fatto di prendere gol dopo quattro minuti, ma noi avevamo l'opportunità di far fallo prima ma eravamo anche messi bene dietro e dovevamo fare attenzione. Giocando contro una squadra veloce e tecnica, mi dispiace prendere gol su calcio piazzato. C'è da lavorare, forse è anche frustrante. Cerchi di far bene e gli episodi ti cambiano subito la partita, se subisci all'inizio cambia totalmente tutto".

Al fischio finale come prevedibile la squadra è stata sommersa di fischi: "Sono giusti, abbiamo perso tante partite. Posso chiedere solo scusa ai nostri tifosi, non discutiamo il loro appoggio. Prima o poi può finire, ci sono ancora due partite. Vedremo cosa succederà contro il Lecce".

"Un problema di interpreti o di atteggiamento? Quando prepari una partita lavori sia con i singoli che di gruppo, ci sono errori singoli e devi essere pericoloso dopo davanti. Se ti sbilanci tantissimo rischi di prendere l'imbarcata, se anche su calci piazzati non sei attento ti gira tutto male. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, quando sei sotto abbiamo cambiato il modulo e loro con la velocità e con i cambi che hanno fatto ci hanno creato problemi".

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GENOVA - L'ultimo allenamento a Pegli ha confermato il recupero di Martinez anche se il tecnico Blessin sul portiere ci tiene a dare un segnale: "Sono contento per quanto Martinez e Semper stanno facendo, quindi vediamo", poi aggiunge "sorpresa", ma sorride giocando con i cronisti presenti.

Ma sulla Reggina si fa serio: "Loro segnano molto e quindi sanno essere pericolosi. Menez, Hernani ed altri, sono forti. In più hanno subito solo 9 gol e sono la terza difesa. Questo spiega che avversario troveremo". Il Genoa però sa che comunque sarà al secondo posto visti i risultati.

Blessin non si accontenta: "Andremo con la Reggina per fare il nostro gioco. Siamo pronti perché visto la mia squadra concentrata e grintosa. Abbiamo parlato dopo il pari col Brescia per cercare di cosa abbiamo bisogno in più. Fa male perdere punti così, ma mi aspetto una prestazione importante". Intanto Sturaro rientrerà parzialmente in gruppo la prossima settimana. Ilsanker invece spiega Blessin va un po' frenato. Non deve avere ricadute.

GENOVA - La Sampdoria perde in casa con la Fiorentina, un gol per tempo, e accentua la crisi. La cura Stankovic tarda a far sentire i suoi effetti e le prove d'appello diminuiscono.

La sorpresa di giornata è in attacco per la Samp: Stankovic sceglie di schierare dal primo minuto il 19enne palermitano Daniele Montevago, in coppia con Caputo nel 4-4-2 che vede Amione schierato a sinistra in difesa, più avanzato Augello. Nuovamente titolare Leris, che completa il centro campo con Villar e Djuricic.

Non cambia quasi nulla Italiano che opta per Duncan al posto di Amrabat a centrocampo, il tridente sarà composto da Ikone, Kouame e Jovic.

Circa 15mila i tifosi abbonati presenti, più circa 5mila paganti.

LA CRONACA:

Al 4' minuto prima azione e subito vantaggio per la Fiorentina in contropiede: grande lavoro di Kouame che parte dal proprio centrocampo e dopo essersi accentrato scarica a destra per Ikone, premiata la sovrapposizione di Dodo' che rimette in mezzo, Bonaventura è lesto e tocca mettendo sotto le gambe di Audero.

Clamorosa occasione per la Fiorentina al 12': lancio lungo e contropiede con Ikone che vince il duello con Amione, il francese supera Audero e serve Kouame in mezzo, l'attaccante viola calcia a porta vuota ma è miracoloso il recupero in extremis di Ferrari che fa muro.

La prima occasione per la Sampdoria arriva al 15' con Colley che va vicinissimo al pari: su sviluppo di un corner, sponda aerea di Ferrari per il compagno che sotto porta non trova lo specchio di testa. Ammonito poi Leris per fallo su Martinez Quarta, il francese era diffidato e salterà la gara contro il Torino.

Ripartenza Fiorentina e calcio di rigore annullato al 30': calcio di punizione battuto malissimo da Augello che centra Bonaventura, il quale lancia in contropiede Kouame: cross da sinistra per Jovic che viene contrastato da Villar. Per l'arbitro Marinelli si tratta di penalty, ma dopo il consulto VAR tutto viene annullato.

Sfortunata la Sampdoria: dopo uno scontro di gioco finisce a terra Amione, che viene fatto uscire in barella al 36'. Al suo posto entra Murillo.

Ci crede la Samp che in pieno recupero, ben 7 minuti, prova la conclusione con Caputo, destro a giro sopra la traversa di poco, con deviazione.

Nella ripresa spazio a Gabbiadini che prende il posto di Montevago. Subito un'iniziativa personale di Augello che taglia il campo e si accentra, sinistro dal limite che non trova fortuna. Occasione al 57' per Bonaventura, smarcato sul cross di Biraghi da sinistra non inquadra la porta di testa.

Raddoppia la Fiorentina al 58': calcio d'angolo battuto forte a rientrare da Biraghi, svetta più alto di tutti Milenkovic che segna il 2 a 0.

Nel finale di partita non succede più nulla e la Sampdoria incassa un'altra sconfitta, che aumenta le preoccupazioni, mancano due partite alla sosta e serve fare punti sia a Torino che in casa col Lecce.

 

SAMPDORIA-FIORENTINA 0-2
RETI: 4' Bonaventura, 58' Milenkovic
SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Ferrari (dal 65' Quagliarella), Colley, Amione (36' Murillo); Leris, Villar (dal 65' Vieira), Djuricic, Augello (dal 70' Murru); Caputo, Montevago (dal 46' Gabbiadini). All. Stankovic.
FIORENTINA: Terracciano; Dodo, Milenkovic, Quarta (dal 46' Igor), Biraghi; Bonaventura, Mandragora, Duncan (dal 65' Amrabat); Ikone, Jovic (dal 46' Cabral), Kouame. All. Italiano.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli.

AMMONITI: Leris (S)

Un altro successo, ancora sulla Subaru Legacy, proprio come al Rally di Salsomaggiore Terme. Maurizio Rossi e Giorgio Genovese hanno trionfato al 4° Giro dei Monti Savonesi Storico a bordo della vettura giapponese curata dalla Balletti Motorsport. Due vittorie su due partecipazioni con la trazione integrale nipponica, che sembra adattarsi alla perfezione alle doti di guida di Rossi, tornato al top dei rally storici italiani e pronto per un 2023 da protagonista.

Dopo un inizio in salita per un piccolo problema all'interfono, la gara dell’equipaggio di Primocanale Motori è stata tutta in crescendo e, dopo aver vinto la prova speciale di apertura del secondo giorno ha incrementato progressivamente il vantaggio sugli inseguitori fino a giungere al traguardo con un margine di 29”8 sulla Porsche di Sordi-Barone e 1’03” sull’altra Porsche di Tirone-Torricelli. Ottima la gara dei savonesi De Micheli-Campanella, quarti con la piccola Opel Corsa che hanno preceduto la Porsche 924 di Lanfranchini-Panizza.

La sfortuna si è purtroppo accanita contro Matteo Musti, principale favorito della vigilia che ha dovuto rinunciare ad ogni velleità di successo per colpa di guasto meccanico della sua Porsche; stessa sorte toccata a Sergio Mano ed alla Toyota Celica con cui vinse la gara nel 2019.

Il Giro Dei Monti Savonesi Storico ha registrato un’altra edizione ricca di soddisfazioni per gli organizzatori della Sport Infinity, che in collaborazione con l’amministrazione locale di Albenga e supportati da alcune aziende del territorio hanno saputo costruire negli anni un evento capace di richiamare partecipanti ed appassionati da tutta Italia. Un appuntamento imperdibile per gli amanti dei motori quanto fondamentale per il tessuto economico locale, che può contare su un importante numero di presenze fuori dal periodo turistico.

La stagione motoristica ligure non è però finita e fra due settimane l’appuntamento sarà ancora nel ponente, con la Ronde delle Valli Imperiesi. Un’altra gara molto popolare che punta al tutto esaurito sia per le iscrizioni che per le strutture ricettive locali.