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Dopo il ritorno in grande stile del 2021 la Ronde Valli Imperiesi si prepara ad un’edizione da record con ben 135 auto pronte a partire nel weekend del 19-20 novembre. Numeri che ancor prima del via soddisfano pienamente gli organizzatori della Scuderia Imperia Corse, che ieri hanno presentato ufficialmente la gara nel palazzo comunale di Imperia insieme all’Assessore al turismo Simone Vassallo.

Una crescita significativa quella della gara del Ponente ligure, che ha invertito la tendenza rispetto a molte altre manifestazioni incrementando notevolmente il parco partenti dai 113 del 2021 ai 135 dell’edizione numero 11.

Tanti i big al via, ad iniziare dal vincitore 2021 Luca Pedersoli con la Citroen DS3; Alessandro Gino invece porterà sulle prove speciali imperiesi un’altra Citroen, la C3 in versione WRC+, per la gioia del pubblico che potrà rivedere in azione l’ultima vettura ufficiale del Double Chevron.

Tantissime le R5, tra le quali spiccano diversi nomi ben noti agli appassionati del Ponente come Patrizia Sciascia, Orengo, Cha e Cortese; attenzione però ai piemontesi Gonella e Ronzano, pronti a rovinare i piani dei locali.

Sabato 19 novembre sarà una giornata intensa, con lo shakedown al mattino e la cerimonia di partenza con annessa sfilata delle vetture tra Oneglia e Porto Maurizio, dove sarà allestito un controllo a timbro in Via Cascione.

Domenica poi il via prima dell’alba alle 6:46 da Calata Cuneo, con quattro passaggi in programma sulla prova speciale Guardiabella, leggermente allungata rispetto al 2021.
L’arrivo della prima auto sulla banchina di Oneglia è previsto per le 15:22, con la successiva premiazione.
Primocanale Motori seguirà la Ronde Valli Imperiesi con servizi, immagini ed interviste, per portare ancora una volta il rally a casa degli appassionati.

Tensione altissima all’interno del calcio italiano dopo le accuse, intercettate dalla Guardia di Finanza, di Giovanni Malago’ presidente del Coni. Il numero uno dello sport italiano ha definito l’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi “un pregiudicato”. Pronta la replica di Preziosi : “Il fatto che oggi Malagò mi giudichi un pregiudicato mi sorprende perché anche mesi fa ci siamo incontrati e abbracciati. Mi sembra che lui si debba difendere da un’accusa di corruzione, forse il delinquente è lui”.

Secondo le intercettazioni risalenti al 2020 tra Malagò e Zappia, ex ad di Sky Italia, emerse su “La Repubblica”. Malago’ ha attaccato anche Lotito  considerato il manovratore di tutti, ma anche club come Roma e Juventus. Insomma una bomba: “Lui si erge a giudice di quello che noi siamo, visto che tira in ballo i presidenti della Serie A” ha aggiunto Preziosi.

Filippo Amoroso, commercialista originario di Cogoleto e tifoso blucerchiato, da dieci anni vive e lavora a San Francisco in California. In questi giorni tengono banco, nel suo mondo, due "ricandidature presidenziali": Donald Trump per la Casa Bianca e Massimo Ferrero per la Sampdoria. In collegamento con la nostra Tiziana Oberti, Filippo traccia un ironico raffronto tra i due ritorni in scena.

La Sampdoria resta al centro di voci sul futuro societario: voci in cui l'abbondanza di parole è inversamente proporzionale alla cronica carenza del denaro che sbloccherebbe lo stallo. Tra uno slittamento di data e l'altro, da una lettera d'amore tradotta dall'arabo a un comunicato in inglese claudicante, parte della tifoseria continua a sognare mentre in società si fanno i conti con le esigenze di bilancio.
In assenza di novità significative, comprese quelle che potrebbero rinforzare l'organico dei sei-sette elementi promessi dal viperetta e giudicati necessari per la rimonta salvezza, il mercato di gennaio potrebbe comportare il sacrificio di un paio di pezzi pregiati, attesi proprio dalla vetrina qatariota.

Abdelhamid Sabiri, fantasista del Marocco, piace infatti alla Fiorentina che potrebbe acquistarlo per 15 milioni lasciandolo però in prestito alla Sampdoria fino a fine anno.

Potrebbe invece partire subito Bartosz Bereszynski, che la Roma prende in considerazione dopo la rottura tra il tecnico José Mourinho e Rick Karsdorp, in predicato di svestire la maglia giallorossa. Nel caso, la formula proposta dalla Roma sarebbe quella del prestito con obbligo di riscatto a fine stagione. Naturalmente tutti i piani sarebbero stravolti dall'arrivo dello sceicco, i cui 40 milioni, necessari per liberare la Sampdoria dalla custodia fiduciaria e renderla acquistabile, tardano però ad arrivare.

Lo Spezia Calcio, attraverso canali ufficiali, comunica l'esonero di Mattia Biso, Matteo Serra e Marco Cunico, ultimi membri del settore dirigenziale aquilotto vicini a Riccardo Pecini, ex direttore tecnico delle Aquile, che ha interrotto il suo incarico con la società di Via Melara nello scorso mese di settembre 

Di seguito il comunicato del club:

"Spezia Calcio comunica l’avvenuto esonero dei signori Mattia Biso, Matteo Serra e Marco Cunico. La Società intende ringraziarli per il lavoro svolto fino a questo momento e augura loro le migliori fortune professionali".

Aquile quindi sempre più nelle mani del duo Macìa-Melissano e dei loro collaboratori, pronti a Gennaio, quando si aprirà ufficialmente il calciomercato invernale, ad essere protagonisti nelle trattative riguardanti lo Spezia