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Appuntamento alle ore 15, presso la sede sociale di Corte Lambruschini, per l'assemblea degli azionisti della Sampdoria in prima convocazione (la seconda è prevista il 10 gennaio, la terza il 20 e la quarta il 2 febbraio).

La famiglia Ferrero, azionista di maggioranza con il 96% del capitale sociale, aveva annunciato che non si sarebbe presentata (https://www.primocanale.it/sport/19789-sampdoria-ufficiale-la-famiglia-ferrero-diserta-l-assemblea.html), rendendo conseguentemente nulla l'assemblea stessa.

A Genova potrebbe però arrivare Alessandro Barnaba di Merlyn Partners, in qualità di piccolo azionista della società blucerchiata e malgrado il comunicato di venerdì 30 dicembre in cui rendeva nota la volontà di ritirarsi da ogni trattativa di acquisto del club di Corte Lambruschini (https://www.primocanale.it/sport/19586-sampdoria-barnaba-rinuncia-alla-trattativa.html).

In questi giorni il gruppo Ferrero è alla ricerca di finanza esterna attraverso un prestito convertibile con azioni della Sampdoria in pegno per procedere alla ricapitalizzazione della società, prevista all'ordine del giorno dell'assemblea.

Anche per il 2023 la stagione rallystica nazionale prenderà il via dalla Liguria ed ad aprirla sarà, come ormai di consueto, la Ronde della Val Merula, in programma ad Andora il 4 e 5 febbraio prossimi. La gara savonese, giunta alla nona edizione con la collaudata organizzazione della Asd Sport Infinity, ha aperto le iscrizioni che potranno essere effettuate sino al 25 gennaio seguendo la procedura online sul sito della Federazione.

La 9a Ronde della Val Merula si riproporrà nella sua usuale veste e ricalcherà l'apprezzato format delle edizioni precedenti: partenza ed arrivo ad Andora, percorso di 205,23 km, 44 dei quali relativi alla nuova prova speciale “Madonna della Guardia”, da Caso a Villalunga, che verrà percorsa quattro volte. La gara assegnerà il 1° "Memorial Davide Elena", in ricordo di un giovane componente del gruppo di lavoro scomparso di recente, mentre la cittadina di Andora sarà ancora il fulcro della manifestazione e tutto il rally costituirà una nuova opportunità di integrazione e valorizzazione con l’intero territorio interessato dalla gara.

“Dopo averci pensato a lungo – sottolinea Domenico Salati, Presidente della Asd Sport Infinity - abbiamo deciso di cambiare la prova speciale riproponendo il tratto già percorso nella seconda edizione della gara, una ps che aveva riscosso consensi unanimi da parte dei concorrenti. Come sempre, siamo pronti ad accogliere i partecipanti e a contraccambiare il loro gradimento al nostro rally con la miglior organizzazione possibile, che dia loro modo sia di ritrovare il feeling al volante, dopo la breve pausa invernale, che di collaudare le vetture in vista della nuova stagione agonistica".

Lo scorso anno, successo finale della Volkswagen Polo R5 dei francesi Mathieu Franceschi e Florian Haut-Labourdette sulle Skoda Fabia di Simone Miele - Nicolò Gonella e Andrea Gonella - Fabio Grimaldi.

Primocanale seguirà l'evento con servizi.

GENOVA - Dopo un mese di silenzio dal suo esonero dalla panchina del Genoa, l’ex tecnico rossoblu Alexander Blessin parla, ad un sito tedesco, della sua esperienza al Genoa.

"Se mi guardo indietro l’esperienza per la mia crescita è stata positiva, malgrado l’esonero finale. Quando sono arrivato - spiega Blessin - dopo undici giornate il Genoa era secondo con 22 punti. Poi, però, un solo punto in quattro partite. Avevamo problemi in alcuni ruoli. Diversi giocatori chiave si sono infortunati, era dura sostituirli e ho chiesto tempo. Abbiamo dovuto cambiare continuamente. Quando le cose vanno male, perdi fiducia. L’ambiente era molto critico ed era difficile continuare a lavorare. Il Genoa è il club più antico d’Italia e ci sono pressioni. Il presidente (Zangrillo, ndr) preferiva un tecnico italiano e difatti è stato l’unico nel gruppo che già non mi voleva in Serie A. Ecco perché ha costantemente esercitato pressioni e si è spinto all’esonero. La cosa più semplice è sempre licenziare l’allenatore. Chi fa questo lavoro, deve sapere che con la firma del contratto si rilasciano anche i documenti per il licenziamento".

Poi una stoccata a Marchetti che l’ha duramente criticato: "Se un allenatore riesce a raggiungere il 70, l'80% dei giocatori, allora ha già fatto un buon lavoro. Ci sono sempre giocatori che non si adattano. Ed è stato così per Marchetti. Era il terzo portiere - replica Blessin - e non mi piaceva il suo atteggiamento in allenamento. Non si metteva al servizio della squadra. Ho notato di tanto in tanto che questo giocatore sparava contro la mia filosofia di gioco. Il catenaccio è molto radicato in Italia. Ciò significa che una nuova filosofia di gioco si imbatte sempre in critiche, tra cui anche quelle di Marchetti".

Infine il mister di Stoccarda pensa al futuro: "Ora sto riposando, e mi sto concentrando sul prossimo obiettivo. Avevo già un paio di offerte ma ho preso tempo. In Bundesliga? Vediamo, Ho imparato l’italiano e continuo a studiarlo. È divertente, e sarebbe un peccato rinunciare. È bello allargare sempre gli orizzonti".

LA SPEZIA - Mister Gotti è pronto ad abbracciare il suo nuovo rinforzo a centrocampo, stiamo parlando di Salvatore Esposito, centrocampista ormai ex SPAL, pronto ad approdare nel Golfo dei Poeti.

Il ragazzo arriverà in Liguria in mattinata dove, presso il centro CMD di Santo Stefano Magra, sosterrà le visite mediche e a seguire, nel pomeriggio, porrà la sua firma sul contratto che lo legherà alle Aquile fino al 2027.

Decisiva la voglia di approdare in Serie A da parte del centrocampista di Castellammare di Stabia, che, con ogni probabilità sarà una tassello in più per la mediana di Mister Gotti già a partire dalla prossima sfida contro il Lecce al Picco.

 

LA SPEZIA - Ha parlato l'attaccante aquilotto Emmanuel Gyasi al termine della partita contro l'Atalanta, terminata sul risultato di 2-2, che ha visto proprio l'italo-senegalese siglare la sua prima marcatura in questo campionato di Serie A al Picco davanti ai suoi tifosi.

Sul gol segnato:

"Oggi mi sono sbloccato e sono felicissimo di questo, non vedevo l'ora che accadesse, perché per un attaccante il gol è senza dubbio importantissimo".

Sul risultato finale della gara dal sapore piuttosto amaro:

"Mi dispiace che la squadra non sia riuscita a strappare i tre punti, però guardando il bicchiere mezzo pieno abbiamo comunque mosso la classifica contro un avversario molto forte. Anche dopo il secondo gol abbiamo avuto le occasioni per chiuderla e se non le concretizzi ci sta che squadre come queste ti tornano sotto.".

Sul compagno di squadra Nzola:

"Nzola è stato veramente bravo a servirmi sul gol, ci siamo mossi molto bene in quell'azione e quando ho esultato ho visto nei suoi occhi la gioia di avermi servito un gran bell'assist".

Sulla prossima sfida con il Lecce, fondamentale per la salvezza:

"Guardiamo avanti, cercando di migliorarci partita in partita, cominciando già da stasera a pensare il Lecce, perché domenica ci aspetta una vera e propria finale".