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La Sampdoria resiste fino a 10 minuti dalla fine, creando anche alcune occasioni più che interessanti, poi si arrende a un gran gol di Luis Alberto, che manda il pallone all’incrocio dei pali. Un’altra rete nei minuti conclusivi costa ai blucerchiati l’amarezza di veder sfumare quello che sarebbe stato un risultato di prestigio, oltre che un punto recuperato sul Verona. In più con la Salernitana, domenica prossima, mancherà lo squalificato Gabbiadini.

Oltre alla delusione per la sconfitta, i sampdoriani - a partire dagli oltre cinquecento scesi all’OIimpico - si sono visti infliggere - come da noi preconizzato domenica 19 febbraio (leggi qui) la presenza in tribuna dell’ex presidente Massimo Ferrero, che non vedeva una partita intera dal 5 dicembre 2021, il giorno prima dell’arresto su ordine del gip di Paola.

Stankovic propone il collaudato 3-4-1-2, con Zanoli difensore accanto a Nuytinck e Amione, mentre il raccordo tra la mediana e le due punte tocca a Cuisance. Il Doria gioca con la maglia giallocerchiata. Nel primo tempo la Sampdoria ha un’ottima occasione con Cuisance, servito da Gabbiadini, ma a tu per tu con Provedel il francese si fa anticipare da Marusic. Blucerchiata anche l’opportunità in avvio di ripresa, con Gabbiadini che chiama il portiere laziale a un grande intervento. Poi cresce la Lazio e al minuto 80’, anche grazie a una respinta non perfetta di Nuytinck sul cross di Felipe Anderson, trova con Luis Alberto il gol che spezza gli equilibri. La Sampdoria cerca il pari fino alla fine del recupero con la forza della disperazione, ma è la sola forza di una squadra che paga l’ennesima sbavatura difensiva, contro una grande del campionato.

LA CRONACA
PRIMO TEMPO
7' punizione per la Lazio, il destro di Felipe Anderson impatta sulla barriera.
12' Pedro lascia ad Immobile in area di rigore, tocco dell'attaccante ma Augello sventa.
16' Luis Alberto in area cerca Immobile, chiude Nuytinck.
20' Pedro prova la conclusione dal limite. Deviazione in angolo che, per poco, stava per ingannare Audero.
21' Luis Alberto trova Milinkovic che serve Immobile sul secondo palo. Sforbiciata imperfetta.
24' Tacco di Felipe Anderson che serve Lazzari: cross per Immobile, chiude Amione.
27' Léris rompe l'assedio proponendosi in avanti, ma viene fermato due volte dalla difesa laziale.
29' OCCASIONE SAMPDORIA. Lammers serve Augello che chiama in causa Gabbiadini, che libera Cuisance davanti a Provedel: chiude Marusic in scivolata.
36' La Lazio chiede un rigore per un contatto in area tra Pedro e Léris, ma Colombo fa proseguire.
41' OCCASIONE LAZIO. Felipe Anderson calcia dalla distanza, respinta imperfetta di Audero, da posizione defilata Pedro colpisce il palo e sulla ribattuta Immobile calcia alto a porta vuota.

SECONDO TEMPO
49' Ammonito Léris per un fallo su Pedro.
52' OCCASIONE SAMPDORIA Assist involontario di Marusic per Gabbiadini, che chiama a un grande intervento Provedel
56' Winks crossa per Lammers, colpo di testa parato da Provedel
57' Primi cambi della partita, entrambi nella Lazio: fuori Cataldi e Pedro, dentro Vecino e Zaccagni.
60' OCCASIONE LAZIO. Zaccagni trova Marusic in area, assist per Immobile che calcia altissimo da ottima posizione.
67' Gabbiadini viene ammonito: diffidato, salterà la partita con la Salernitana.
68' OCCASIONE LAZIO. Entra in area Marusic, velo di Immobile, Milinkovic restituisce il pallone al montenegrino: destro a botta sicura che finisce fuori di pochissimo.
71' Ammonito Vecino.
72' Doppio cambio nel Doria: escono Cuisance e Gabbiadini, entrano Ilkhan e Jesé Rodriguez.
74' Audero salva la Sampdoria su un gran tiro di Felipe Anderson.
78' Ammonito Casale per fallo su Jesé Rodriguez
80' GOL LAZIO Gran conclusione dalla distanza di Luis Alberto, nulla da fare per Audero.
85' Fuori Milinkovic-Savic e Lazzari, dentro Hysaj e Basic.
89' Calcio d'angolo di Luis Alberto, stacca Basic, colpo di testa centrale: facile per Audero.


LAZIO-SAMPDORIA 1-0
RETI: 80' Luis Alberto.
LAZIO 
(4-3-3): Provedel; Lazzari (85' Hysaj), Casale, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic (85' Basic), Cataldi (57' Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro (57' Zaccagni). Allenatore: Maurizio Sarri.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Zanoli, Nuytinck, Amione; Leris, Rincon, Winks, Augello; Cuisance (72' Ilkhan); Lammers, Gabbiadini (72' Jesé Rodriguez). Allenatore: Dejan Stankovic.
ARBITRO: Colombo di Como.
NOTE: ammoniti Léris, Gabbiadini, Vecino.

LA SPEZIA - Sarà la gara più importante della stagione quella che vedrà in campo lo Spezia domenica, ore 12.30 contro l'Hellas Verona al Picco: proprio per questo motivo la società di via Melara, tramite canali ufficiali, fa sapere che l'allenamento in programma per giovedì alle 15 sarà aperto al pubblico, proprio nel suddetto stadio, dato che mai come questa volta il sostegno dei tifosi sarà fondamentale.

Segue il comunicato del club:

"Giovedì 02 marzo, alle 15:00, le Aquile di mister Semplici disputeranno un allenamento a porte aperte sul terreno del "Picco", in vista dell'importante sfida casalinga contro l'Hellas Verona, in programma domenica 05 marzo alle 12:30 e per la quale sarà determinante più che mai il supporto del pubblico spezzino.

L'ingresso libero sarà consentito esclusivamente nel settore Distinti e i cancelli dello stadio apriranno a partire dalle ore 14:30.*

Contestualmente, i tifosi ancora sprovvisti di tagliando per la sfida al Verona, potranno contare sull'apertura della biglietteria dello stadio "Alberto Picco", che per l'occasione sarà aperta dalle ore 14:00 alle ore 18:00.

Mister Semplici, capitan Gyasi e tutto il gruppo aquilotto ti aspettano per preparare insieme i prossimi impegni!

NON MANCARE!


*In caso di maltempo, i programmi della squadra potrebbero subire variazioni".

La Sampdoria resiste fino a 10 minuti dalla fine, creando anche alcune occasioni più che interessanti, poi si arrende a un gran gol di Luis Alberto, che manda il pallone all’incrocio dei pali. Un’altra rete nei minuti conclusivi costa ai blucerchiati l’amarezza di veder sfumare quello che sarebbe stato un risultato di prestigio, oltre che un punto recuperato sul Verona. In più con la Salernitana, domenica prossima, mancherà lo squalificato Gabbiadini.

In tribuna all'Olimpico - come da noi preannunciato domenica 19 febbraio (leggi qui) - c'è l'ex presidente Massimo Ferrero, che non vedeva una partita dal 17 ottobre, data del breve blitz a Marassi durante Sampdoria-Roma. L'ultima presenza integrale risale addirittura al 5 dicembre 2021, sempre una partita con la Lazio ma a Marassi finita 1-3, il giorno prima dell'arresto a Milano. Il Viperetta è accompagnato dall'abituale guardia del corpo che lo scorta fin dal suo avvento a Marassi.

LA CRONACA
PRIMO TEMPO
7' punizione per la Lazio, il destro di Felipe Anderson impatta sulla barriera.
12' Pedro lascia ad Immobile in area di rigore, tocco dell'attaccante ma Augello sventa.
16' Luis Alberto in area cerca Immobile, chiude Nuytinck.
20' Pedro prova la conclusione dal limite. Deviazione in angolo che, per poco, stava per ingannare Audero.
21' Luis Alberto trova Milinkovic che serve Immobile sul secondo palo. Sforbiciata imperfetta.
24' Tacco di Felipe Anderson che serve Lazzari: cross per Immobile, chiude Amione.
27' Léris rompe l'assedio proponendosi in avanti, ma viene fermato due volte dalla difesa laziale.
29' OCCASIONE SAMPDORIA. Lammers serve Augello che chiama in causa Gabbiadini, che libera Cuisance davanti a Provedel: chiude Marusic in scivolata.
36' La Lazio chiede un rigore per un contatto in area tra Pedro e Léris, ma Colombo fa proseguire.
41' OCCASIONE LAZIO. Felipe Anderson calcia dalla distanza, respinta imperfetta di Audero, da posizione defilata Pedro colpisce il palo e sulla ribattuta Immobile calcia alto a porta vuota.

SECONDO TEMPO
49' Ammonito Léris per un fallo su Pedro.
52' OCCASIONE SAMPDORIA Assist involontario di Marusic per Gabbiadini, che chiama a un grande intervento Provedel
56' Winks crossa per Lammers, colpo di testa parato da Provedel
57' Primi cambi della partita, entrambi nella Lazio: fuori Cataldi e Pedro, dentro Vecino e Zaccagni.
60' OCCASIONE LAZIO. Zaccagni trova Marusic in area, assist per Immobile che calcia altissimo da ottima posizione.
67' Gabbiadini viene ammonito: diffidato, salterà la partita con la Salernitana.
68' OCCASIONE LAZIO. Entra in area Marusic, velo di Immobile, Milinkovic restituisce il pallone al montenegrino: destro a botta sicura che finisce fuori di pochissimo.
71' Ammonito Vecino.
72' Doppio cambio nel Doria: escono Cuisance e Gabbiadini, entrano Ilkhan e Jesé Rodriguez.
74' Audero salva la Sampdoria su un gran tiro di Felipe Anderson.
78' Ammonito Casale per fallo su Jesé Rodriguez
80' GOL LAZIO Gran conclusione dalla distanza di Luis Alberto, nulla da fare per Audero.
85' Fuori Milinkovic-Savic e Lazzari, dentro Hysaj e Basic.
89' Calcio d'angolo di Luis Alberto, stacca Basic, colpo di testa centrale: facile per Audero.


LAZIO-SAMPDORIA 1-0
RETI: 80' Luis Alberto.
LAZIO 
(4-3-3): Provedel; Lazzari (85' Hysaj), Casale, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic (85' Basic), Cataldi (57' Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro (57' Zaccagni). Allenatore: Maurizio Sarri.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Zanoli, Nuytinck, Amione; Leris, Rincon, Winks, Augello; Cuisance (72' Ilkhan); Lammers, Gabbiadini (72' Jesé Rodriguez). Allenatore: Dejan Stankovic.
ARBITRO: Colombo di Como.
NOTE: ammoniti Léris, Gabbiadini, Vecino.

GENOVA - Con le sue 12.750 miglia, la Leg 3 di questa edizione di The Ocean Race sarà la più lunga di sempre nei 50 anni e 14 edizioni dall'inizio della regata. Le barche hanno lasciato il molo di Città del Capo applaudite da una grande folla dirigendosi verso le acque più remote del pianeta. La posta in gioco è molto alta.

Le settimane di stop in Sud Africa sono servite ai team per mettere a punto le barche e riparare alcuni danni subito nella rotta da Capoverde alla Città Madre. Team Holcim – PRB, dopo aver vinto le prime due Leg, ha ribadito la propria fora conquistando la In-Port Race. Gara condotta dall'inizio alla fine per il team di Kevin Escoffier che sulla linea del traguardo ha preceduto 11th Hour Racing Team (USA), Team Malizia (GER), Guyot environnement - Team Europe (FRA/GER) e Biotherm (FRA).

Lo skipper francese, consapevole dell'importanza di questa tappa nel determinare l'esito di The Ocean Race, non dà per scontato il risultato. "A Città del Capo ci siamo riposati un po', ma non abbastanza”, racconta Escoffier ospite del Pavilion di Genova nel Waterfront di Cape Town. “Avrei voluto trascorrere più tempo qui e per lo shore crew è stato difficile preparare la barca in tempo per la prossima tappa. Mancano ancora molte prove. La cosa più importante è arrivare a Itajaí. Quando siamo partiti da Alicante, a gennaio, spingevamo già la barca al 100% di quello che pensavamo di poter raggiungere, forse anche di più. Non so se stiamo forzando troppo la barca. Penso che sia stato abbastanza facile in Atlantico, perché abbiamo dei riferimenti da altre esperienze in questa zona. Questa tappa, nell'Oceano meridionale, sarà completamente diversa. Dobbiamo trovare un nuovo assetto della barca, per trovare una buona velocità media senza forzare troppo. Su Team Holcim PRB non abbiamo mai fatto 30 giorni di fila in mare. È un'incognita".

Boris Herrmann di Team Malizia ammette che la sua barca è stata costruita pensando all'Oceano Meridionale. "Non si può fare una barca che sia adatta a tutte le condizioni di vento e di onda", spiega lo skipper tedesco. "Ma la poppa con vento forte sono le condizioni per le quali noi e i nostri progettisti VPLP abbiamo progettato questa barca. Spero che riusciremo a approfittarne nella Leg 3 e a dimostrare che la barca è adatta a queste condizioni nell'Oceano Meridionale. Quello che stiamo per fare, credo sia davvero l'apice di The Ocean Race questa volta e sarà molto diverso dalle altre tappe. È quasi un altro tipo di vela o di regata. In Atlantico siamo abituati a regatare a distanza ravvicinata e a concentrarci sempre sulle prestazioni. Ma navigare nell'Oceano Meridionale è anche una grande avventura. Se dovessimo aver bisogno di soccorso, una nave da guerra potrebbe impiegare 10 giorni per arrivare in queste regioni e venire in aiuto. Siamo a migliaia di chilometri di distanza dalla terra più vicina. Siamo davvero isolati".