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GENOVA - I gruppi della Gradinata Sud hanno diramato un comunicato per invitare la tifoseria blucerchiata ad un corteo in difesa della Sampdoria.

"Giù le mani dalla Sampdoria" si legge nel comunicato.  "Il tempo sta per scadere e la salvezza societaria della Sampdoria non può aspettare. In questo drammatico momento, proviamo profondo odio nel vedere ancora tutti gli squallidi protagonisti di questa vicenda continuare a fare i propri sporchi interessi a danno, unicamente, del futuro dell’U.C. Sampdoria. Torniamo in strada TUTTI insieme sampdoriani. Noi ci siamo e ci mettiamo la faccia. La faccia di chi come noi ha veramente nel cuore il bene dell’U.C. Sampdoria".

L'appuntamento è alle 18.30 di venerdì 26 maggio sotto Corte Lambruschini, poi i sampdoriani si uniranno in un corteo che arriverà fino allo stadio dove la squadra giocherà contro il Sassuolo nell'ultima partita in casa della stagione. Proprio in quella giornata si unirà il Cda, che ha convocato gli azionisti, ovvero Massimo Ferrero, al fine di trovare una soluzione per il salvataggio della società.

 

 

"Abbiamo già visto le maglie per la nuova stagione, saranno bellissime e si tornerà a Robe di Kappa". I genoani di Miami, intervenuti a Primocanale durante la diretta per la festa rossoblù, raccontano alcuni retroscena. "Noi qui vediamo spesso le partite in tv i rappresentanti del 777 Partners che ha sede qui, sono pazzi per il Genoa e pensano di apre uno store anche qui".

 

Poco prima del match atteso tra Genoa e Bari, al Ferraris di Genova si è ricordato con una cerimonia speciale un grande campione del Genoa del passato. Giovanni De Prà, storico portiere del Genoa e della nazionale italiana, che giocò nel Genoa dal 21 al 33 del secolo scorso, con cui vinse i campionati 1922-23 e 1923-24. In suo onore è stata interrata una medaglia per ricordarlo, ai piedi della gradinata nord, proprio dietro alla porta "di casa". Il cimelio originale venne smarrito durante i lavori di ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris per i mondiali di Italia ’90 e mai più ritrovato.  

La cerimonia arriva dopo la mozione presentata in consiglio comunale dal consigliere Angiolo Chicco Veroli (qui l'intervista integrale su Primocanale), che ha proposto di rinnovare questo omaggio al campione e che è stata votata all’unanimità durante il Consiglio Comunale del 7 marzo scorso. 

https://www.facebook.com/primocanale/videos/1583765238772873

L’esatta riproduzione della medaglia originale è stata resa possibile dall’interessamento dell’esperto numismatico Guido Lavagna del Little Club Genoa “De Prà” con la collaborazione degli eredi di De Prà (attuali proprietari), del Genoa e della Figc. Fu coniata nel 2011 dal laboratorio fiorentino S.A.F. che produsse l’originale. 

Come avvenne il 16 settembre 1979, anche durante la commemorazione di sabato 19 maggio la medaglia è stata sotterrata nelle adiacenze della porta vicina alla Gradinata Nord: una precisa volontà che il portiere espresse in segno di gratitudine verso il club e i tifosi rossoblù auspicando di tramandare i suoi profondi valori di uomo impegnato nel sociale e di atleta dalla carriera mai macchiata da ammonizioni o espulsioni. Una figura, la sua, a cui Genova rese ulteriore onore intitolandogli anche la via che scorre lungo la facciata principale dello stadio Luigi Ferraris.