Vai all'articolo sul sito completo

LA SPEZIA - Spezia al lavoro per preparare la delicatissima trasferta di Lecce: vietato fermarsi infatti dopo la splendida vittoria del Picco contro il Milan, che deve essere assolutamente un punto di partenza e non di arrivo.

Dovrà esserlo a partire dal modulo, perché l'intuizione di Semplici di passare al 3-5-2 è stata ottima, viste le risposte date dai giocatori in campo. Proprio per questo motivo, viene difficile pensare ad un possibile cambio nel match di domenica contro i salentini.

Una squadra più solida e compatta, con una retroguardia granitica, un centrocampo che corre meno a vuoto e un reparto offensivo più imprevedibile sono assolutamente garanzie dalle quali ripartire.

Mancherà Amian causa squalifica, ma nel ruolo di esterno destro tutta fascia potrebbe giocare l'eclettico Gyasi, spesso utilizzato in quella posizione ad inizio campionato.

Da capire allora se potranno esserci i margini per vedere Shomurodov in attacco al fianco di Nzola, per un reparto che, almeno sulla carta, sembra avere davvero poco a che vedere con una squadra in lotta per la salvezza.

Insomma, lo Spezia dovrà ripartire dalle certezze trovate nella gara interna contro i rossoneri, per andarsi a giocare una salvezza tornata, ora più che mai, assolutamente alla portata dei ragazzi di mister Semplici. 

GENOVA - Il club rossoblu ha deciso di aprire le porte ai tifosi nell’allenamento odierno che si terrà al Signorini. Una specie di arrivederci in famiglia in vista poi dell’ultimo atto venerdì sera al Ferraris col Bari.

Stadio già esaurito e tanta attesa di una festa che si annuncia piene di sorprese a cominciare dalla coreografia iniziale per terminare dopo il match col funerale ai “cugini” dopo la retrocessione della Sampdoria che avrà richiami mediorientali. E poi ci sarà il saluto a Mimmo Criscito che dalla prossima stagione inizierà ad allenare nel settore giovanile del Genoa. Gilardino per il commiato col Bari potrebbe far giocare il difensore della Primaveta Calvani. Sul fronte mercato c’è insistenza ad accostare al Grifone i nomi di Piatek e Belotti.

LA SPEZIA - Lo Spezia di mister Semplici è tornato al lavoro sui terreni del "Comunale" di Follo dopo il giorno di riposo concesso domenica, all'indomani della storica vittoria del Picco contro il Milan per 2-0 (Leggi qui).

Vietato distrarsi però, perché il prossimo match sarà con ogni probabilità decisivo per le sorti salvezza della squadra in maglia bianca: lo Spezia affronterà infatti il Lecce, occupante al momento la sedicesima posizione in classifica e distante di soli due punti, in trasferta al Via del Mare

Ci sarà lavoro per tutti durante la settimana, in particolare per lo staff medico aquilotto, il quale sarà impegnato a valutare le condizioni di Simone Bastoni e Daniel Maldini, entrambi out per infortunio di tipo muscolare.

LA SPEZIA - La prima gioia in Serie A di Salvatore Esposito, combinata ad una splendida vittoria dello Spezia, da lui stesso raccontata nel post Spezia - Milan.

Ecco le sue parole sul gol segnato, primo in Serie A della sua carriera:

"Ho bellissime sensazioni, era un gol che sognavo sin da bambino, ma soprattutto lo sognavo in una giornata così contro una grande squadra. Da piccolo avevo un amico super tifoso del Milan e da grande gli dicevo che prima o poi avrei segnato contro di loro e oggi tutto ciò si è realizzato".

Una splendida punizione terminata sotto l'incrocio:

"Mi è sempre piaciuto calciare le punizioni, fortunatamente è una cosa che mi riesce spesso e sono contento di averlo fatto in questo modo, è molto gratificante e la corsa sotto la Ferrovia è stata davvero una liberazione e una grande emozione".

Sulla vittoria:

"Sono tre punti importantissimi, ma dobbiamo rimanere concentrati e lottare fino alla fine, perché ci aspettano delle battaglie che possono determinare il nostro futuro. Sono tre partite fondamentali, le affronteremo con lo stesso spirito di oggi, cercando di fare delle grandi prestazioni, e solo alla fine tireremo le somme".

Se ci sono rimpianti, dopo aver battuto Inter e Milan:

"Ci penseremo a fine campionato, speriamo si tratti di punti che ci aiuteranno a raggiungere l’obiettivo che meritiamo".

Sull'obiettivo salvezza:

"La salvezza passa da prestazioni come quella odierna, dalla voglia di vincere, dalla cattiveria. Oggi abbiamo tutti tirato fuori quel qualcosa in più che ci ha permesso di vincere e così dovremo fare anche a Lecce".

Sulla fiducia, se è mai venuta meno:

"Impossibile. Abbiamo una Proprietà che non ci ha mai fatto mancare nulla e ci è sempre stata vicina e una tifoseria che ci ha sempre trasmesso la carica giusta, anche nei momenti più bui. Siamo in fondo alla stagione, ora dobbiamo dare tutto quello che abbiamo e lottare uniti ancora di più, senza mollare un centimetro".

Sulla dedica dopo il gol segnato:

"Dedico questo gol alla mia famiglia e alla mia fidanzata: non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto e non sarei qui senza di loro". 

GENOVA - Ancora un'amarezza per la Sampdoria. L'Empoli pareggia in piena recupero. Al Ferraris finisce 1-1. Al gol di Zanoli al 34' su assist di Quagliarella risponde al 93' Piccoli. Con questo pari i toscani centrano la salvezza aritmetica. Per la Samp già in B da una settimana l'ennesima beffa di una stagione stregata.   

LE FORMAZIONI UFFICIALI
Sampdoria (3-4-1-2): Ravaglia; Gunter, Nuytinck, Amione; Zanoli, Winks, Rincòn, Augello; Djuricic; Gabbiadini, Quagliarella. Allenatore: Dejan Stanković.

Empoli (4-2-3-1): Vicario; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Parisi; Grassi, Marin; Baldanzi, Henderson, Cambiaghi; Caputo. Allenatore: Paolo Zanetti.

Arbitro Feliciani di Teramo, assistenti De Meo-Pagnotta, quarto uomo Perenzoni, al var Banti.