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GENOVA - Mentre aspetta Mattia Aramu, talento classe '95 del Venezia che dopo la sfida del 14 agosto coi lagunari dovrebbe passare in rossoblù, il Genoa continua la caccia a nuovi giocatori per tornare subito in Serie A. Il nome nuovo sull'agenda del ds Ottolini è quello di Caio Vidal, brasiliano dell'Internacional, che gioca principalmente come ala destra ma che all'occorrenza può essere schierato anche a sinistra o come punta centrale. Il contratto del classe 2000 scade il 31 dicembre 2023, quindi l'investimento potrebbe non essere eccessivamente oneroso.

In uscita invece tiene banco la questione portiere: Blessin preferisce Martinez a Semper per via delle qualità tecniche dello spagnolo in fase di possesso palla, ma il croato è alla ricerca di un posto da titolare e ha accolto negativamente la panchina di ieri: su di lui sembra esserci l'interesse del Como.

Conferenza stampa stamane a Samp City stamane da parte del presidente della Sampdoria, Marco Lanna.

"Sono preoccupato dalla mediaticità attorno alla cessione, temo che qualcuno si possa allontanare per questo", ha dichiarato Lanna, che poi ha ripercorso i sette mesi alla guida della società blucerchiata. "Questo Cda era stato creato in emergenza, per gestire una situazione finanziaria complessa e preoccupante e per favorire la vendita". "La riduzione dei ricavi per il Covid è stata pesante - ha proseguito -, il fabbisogno per concludere stagione era di 50 milioni. L'obiettivo era mantenere la categoria e iscriversi al campionato per preservare il valore della società e permettere a Vidal di vendere la Sampdoria".

"Abbiamo spalmato il debito da breve a medio e lungo termine, ridotto i costi, ceduto calciatori come Caprari. Tutto è stato finalizzato all'obiettivo - ha spiegato Lanna -. Siamo riusciti a non indebitarci ulteriormente, riducendo il monte ingaggi e portando calciatori come Sabiri, un ottimo investimento. Ci siamo attivati per dare a Vidal i documenti per fare la radiografia societaria da fornire a chi fosse interessato all'acquisto della Sampdoria".

GENOVA - Le strade di Antonio Candreva e della Sampdoria potrebbero separarsi molto presto. L'esterno 35enne, già finito nel mirino del Monza, ha una nuova pretendente: si tratta della Salernitana di Davide Nicola, che dopo la miracolosa salvezza dello scorso anno cerca rinforzi per vivere una stagione più tranquilla.

La società campana ha già ricevuto il via libera da quella blucerchiata e ha avviato i contatti con Candreva. La Salernitana aveva già provato a trattare con la Sampdoria per altri due giocatori, Bonazzoli e Thorsby, ma senza successo.

Il calciatore romano, in scadenza di contratto, nella passata stagione ha messo a segno 7 gol conditi da 13 assist in 39 presenze.

GENOVA - Non tragga in inganno il 3-2 finale di Genoa-Benevento. Il risultato che lancia i rossoblu in Coppa Italia dove troverà la Spal è un insulto per quanto prodotti dai Badelj e compagni soprattutto nel primo tempo: un palo di Coda, una traversa di Portanova, in mezzo alcune parate dell’ex Paleari poi finalmente la doppietta dì Gudmundsson su assist di Coda e infine prima del gol del Benevento con Glick altri interventi decisivi di Paleari su Portanova.

È la ripresa è stata un po’ la fotocopia della prima parte con rete di Coda su rigore e infine il gol subito da Martinez su conclusione di Forte. E allora dopo aver sentito le parole di Blessin contento al 75 per cento errabbiato per il resto, soprattutto per come la squadra ha difeso.

Cosa va: intanto i tifosi che sono accorsi in oltre diecimila mentre gli abbonamenti vanno verso quota 17000. L’ambiente è di grande aiuto. Poi funziona il gioco a tratti da applausi come il pressing forsennato a cui tutti hanno risposto bene. Coda poi è un bomber ma non solo. Sa alzare la squadra, sa farla ripartire coi tempi giusti e i due cioccolatini a Gudmundsson ne sono l’esempio. Si Gudmundsson è l’ideale così come Portanova che ora come ora è essenziale.


Cosa non va: come non dare ragione a Blessin. È bastato un corner a mandate in tilt i rossoblu in occasione del gol del Benevento con Glick. La marcatura a zona e’ saltata e i blocchi hanno messo nei guai anche il portiere Martinez che non è uscito. Sarà lui il titolare e Semper sembra destinato a partire comprensibilmente perché vuole giocare. È un caso che va gestito e comunque ci vorrà un portiere importante che sappia fare il suo ruolo per aiutare Martinez che è una scelta coraggiosa.

Ma anche sui calci da fermo a favore c’è molto da lavorare perché a parte la traversa di Portanova in oltre una dozzina di piazzati pericoli non ne sono stati creati. In questo senso ci si aspetta di più da Ekuban e Yeboah. Con Coda a fare la guerra con tutti loro devono fare di più e trovarsi al posto giusto nel momento giusto.

Il resto lo dovrà fare il mercato. Due settimane per tirare le somme. Dopo una vittoria si può lavorare e ragionare con calma. La strada sembra quella giusta. Anche a Venezia domenica servirà fare sul serio.