Vai all'articolo sul sito completo

'Dagospia', il noto sito dissacrante di Roberto D’Agostino, ha invaso il campo del Genoa criticando il suo bomber Mateo Retegui, fresco di doppietta in maglia azzurra contro il Venezuela. 'Dagospia' è stato duro: "Ma come si può considerare un “bomber” uno che ha segnato solo sei gol in campionato e che gioca per una neopromossa (il Genoa ndr) che non fa le coppe Europee?". Dagospia ovviamente non sa nulla di calcio e si vede visto che Retegui ha segnato solo sei gol ma stando fuori quasi tre mesi per infortunio e senza tirare i rigori.

In nazionale però ha già segnato quattro reti. Comunque a 'Dagospia' ha risposto sui social il presidente rossoblù Alberto Zangrillo che ha scelto l'ironia: "Effettivamente mi vergogno molto ad essere il presidente di un club neopromosso che non partecipa alle coppe. Sabato prossimo a Marassi chiederemo scusa in 32.000".

GENOVA -  L’attaccante del Genoa Mateo Retegui si gode il magic moment che ha fatto seguito alla sua doppietta al Venezuela nella prima amichevole negli Stati Uniti.

Ma Retegui resta con i piedi per terra perché sa bene che per andare all’Europeo con la maglia azzurra serve continuità: “Sono sempre pronto per giocare. Sto bene, il calcio è la mia vita. Però a quell’appuntamento manca ancora tanto e non so se ci andrò. L’allenatore ci ha spiegato che nessuno ha il posto assicurato ed è giusto così. So che, se voglio tornare in azzurro la prossima estate, devo chiudere bene la stagione con il Genoa. Adesso però voglio solo riposare e pensare alla prossima partita con l’Ecuador per farmi trovare pronto se avessero bisogno di me".

Ma l’attaccante rossoblù ammette di sentire la fiducia di tutti: “In particolare del ct Spalletti ma anche dei compagni. Io devo farmi trovare pronto anche perché in questa squadra ci sono giocatori forti e la concorrenza c’è”.

Arrivano notizie non proprio positive dal Messico dove era impegnato il difensore rossoblù Vasquez nel match vinto contro Panama per 3-0. Infatti Vasquez partito titolare è stato sostituito al 79' per problemi muscolari che dovranno essere valutati. Per la cronaca il Messico giocherà la finale di Concacaf Nations League con gli USA. Vasquez è in dubbio e di conseguenza è seguire in vista del match col Frosinone.

Per Bani intanto si va verso l'ok con il problema al polpaccio che si sta riducendo. Possibilità di recupero la prossima settimana anche per Martin ed Ekuban. Invece Retegui sorride dopo la doppietta in azzurro contro il Venezuela. Era dal 1928 che un bomber rossoblù non segnava due gol nello stesso incontro in Nazionale. L'ultimo fu il leggendario Levratto.

GENOVA - L’ex ct dell’Italia Roberto Mancini lo convoco’ per i match di Inghilterra e Malta e lui rispose subito con due gol. Col Venezuela il bomber del Genoa Mateo Retegui ha mostrato oltre alla sua innata attitudine ad andare a rete anche un netto miglioramento a far salire la squadra e a dare una mano alla difesa con la squadra in ripiegamento.

I consiglio di mister Gilardino sono stati recepiti. Ma c’è chi, dopo la gara vinta col Venezuela, che ha subito mostrato soddisfazione per il boom di Retegui.

E questo è il capitano degli azzurri Gigio Donnarumma tra i primi a capire la forza di Mateo: “L'ho sempre apprezzato tanto, sono contento per lui. Quando è arrivato - ricorda il portiere - sono stato il primo a stare lì con lui, a cercare di inserirlo il prima possibile nel gruppo e sono davvero contento per come si comporta, per come lavora e per quello che sta facendo per l'Italia".

Alleluja, anche tutto il carrozzone mediatico intorno all’Italia scopre che Retegui è un bomber che all’Italia serve come il pane per gli Europei. Col Venezuela finisce 2-1 per gli azzurri col bomber del Genoa protagonista e con l’esame superato a pieni voti. Effettivamente due palloni giocabili in 90’ ed ecco due reti uno per tempo di Retegui: il primo grazie ad un pasticcio della difesa del Venezuela con rapido tiro, il secondo all’80’ girandosi in un amen (la specialità della casa) per battere a rete su assist di Jorginho quando il ct Spalletti aveva inserito Pellegrini, Zaccagni e Zaniolo per vincere il match amichevole con i sudamericani giocato negli USA.

Semmai alla fine è sorprendente che gli  inviati in Florida siano rimasti sorpresi nel dover ammettere che Retegui è pronto per l’Italia. Spalletti intanto ha fatto i complimenti al bomber rossoblu di fatto certificando la sua scelta definitiva promuovendo Mateo: “È forte e sa cosa deve fare in area”. Si l’Italia ha trovato il suo numero 9. Va detto che Donnarumma è stato l’altro protagonista degli azzurri visto che sullo 0-0 ha parato un rigore e ha salvato in un’altra occasione il risultato.

Insomma gli azzurri devono fare meglio di quanto visto soprattutto nel primo tempo. Su Retegui tanti numeri forniti durante la telecronaca della partita, ma ci fosse stato uno che segnalasse che l’attaccante del Grifo non ha segnato molto in campionato come ripetuto spesso, perché è rimasto quasi tre mesi fuori per infortunio e perché Retegui non tira i rigori.  Il Genoa si gode il suo cannoniere con la doppietta in azzurro ma in fondo al Ferraris con la maglia rossoblu ha fatto gol più belli di quelli al Venezuela. Ma va bene così perché meglio tardi che mai. E per il Genoa non c’è solo la bella storia di Retegui pronto per l’Europeo. Infatti un altro big del Grifone ha fatto i fuochi d’artificio: si tratta di Gudmundsson.

Tre gol a Israele per lui con la maglia dell’Islanda nel 4-1 agli israeliani nei playoff per andare a “Germania 2024”.  Gilardino e la società possono sorridere in vista del finale di stagione. Con due bomber internazionali cosi si potrebbe sognare. Ma se ne parlerà più in là. Intanto domenica alle 21 si replica con l’Italia che affronterà a New York l’Ecuador. Retegui dovrebbe partire dalla panchina