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Tensione altissima all’interno del calcio italiano dopo le accuse, intercettate dalla Guardia di Finanza, di Giovanni Malago’ presidente del Coni. Il numero uno dello sport italiano ha definito l’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi “un pregiudicato”. Pronta la replica di Preziosi : “Il fatto che oggi Malagò mi giudichi un pregiudicato mi sorprende perché anche mesi fa ci siamo incontrati e abbracciati. Mi sembra che lui si debba difendere da un’accusa di corruzione, forse il delinquente è lui”.

Secondo le intercettazioni risalenti al 2020 tra Malagò e Zappia, ex ad di Sky Italia, emerse su “La Repubblica”. Malago’ ha attaccato anche Lotito  considerato il manovratore di tutti, ma anche club come Roma e Juventus. Insomma una bomba: “Lui si erge a giudice di quello che noi siamo, visto che tira in ballo i presidenti della Serie A” ha aggiunto Preziosi.

La Sampdoria resta al centro di voci sul futuro societario: voci in cui l'abbondanza di parole è inversamente proporzionale alla cronica carenza del denaro che sbloccherebbe lo stallo. Tra uno slittamento di data e l'altro, da una lettera d'amore tradotta dall'arabo a un comunicato in inglese claudicante, parte della tifoseria continua a sognare mentre in società si fanno i conti con le esigenze di bilancio.
In assenza di novità significative, comprese quelle che potrebbero rinforzare l'organico dei sei-sette elementi promessi dal viperetta e giudicati necessari per la rimonta salvezza, il mercato di gennaio potrebbe comportare il sacrificio di un paio di pezzi pregiati, attesi proprio dalla vetrina qatariota.

Abdelhamid Sabiri, fantasista del Marocco, piace infatti alla Fiorentina che potrebbe acquistarlo per 15 milioni lasciandolo però in prestito alla Sampdoria fino a fine anno.

Potrebbe invece partire subito Bartosz Bereszynski, che la Roma prende in considerazione dopo la rottura tra il tecnico José Mourinho e Rick Karsdorp, in predicato di svestire la maglia giallorossa. Nel caso, la formula proposta dalla Roma sarebbe quella del prestito con obbligo di riscatto a fine stagione. Naturalmente tutti i piani sarebbero stravolti dall'arrivo dello sceicco, i cui 40 milioni, necessari per liberare la Sampdoria dalla custodia fiduciaria e renderla acquistabile, tardano però ad arrivare.

Lo Spezia Calcio, attraverso canali ufficiali, comunica l'esonero di Mattia Biso, Matteo Serra e Marco Cunico, ultimi membri del settore dirigenziale aquilotto vicini a Riccardo Pecini, ex direttore tecnico delle Aquile, che ha interrotto il suo incarico con la società di Via Melara nello scorso mese di settembre 

Di seguito il comunicato del club:

"Spezia Calcio comunica l’avvenuto esonero dei signori Mattia Biso, Matteo Serra e Marco Cunico. La Società intende ringraziarli per il lavoro svolto fino a questo momento e augura loro le migliori fortune professionali".

Aquile quindi sempre più nelle mani del duo Macìa-Melissano e dei loro collaboratori, pronti a Gennaio, quando si aprirà ufficialmente il calciomercato invernale, ad essere protagonisti nelle trattative riguardanti lo Spezia

Filippo Amoroso, commercialista originario di Cogoleto e tifoso blucerchiato, da dieci anni vive e lavora a San Francisco in California. In questi giorni tengono banco, nel suo mondo, due "ricandidature presidenziali": Donald Trump per la Casa Bianca e Massimo Ferrero per la Sampdoria. In collegamento con la nostra Tiziana Oberti, Filippo traccia un ironico raffronto tra i due ritorni in scena.

LA SPEZIA - Nuovo comunicato ufficiale, esposto dallo Spezia Calcio, sulle condizioni del portiere Bartłomiej Drągowski, dopo il bruttissimo infortunio alla caviglia rimediato in occasione della sfida contro il Verona, nella scorsa giornata di campionato.

Ecco la nota del club:

"Gli esami diagnostici approfonditi ai quali è stato sottoposto il portiere Bartłomiej Drągowski, uscito anzitempo dalla sfida contro il Verona, hanno evidenziato una lesione di alto grado del legamento peroneo astragalico e del legamento peroneo calcaneare, oltre a una parziale lesione del legamento deltoideo.
Il calciatore dovrà osservare un breve periodo di riposo, per poi intraprendere il percorso di recupero del caso".

Piuttosto seria quindi la situazione, come facilmente pronosticatile dalle immagini, le quali fin dal primo momento avevano fatto pensare al peggio, che porterà la società di Via Melara a grandi riflessioni, sulla necessità di trovare un nuovo estremo difensore da aggregare alla rosa, almeno fino al termine di questa stagione calcistica.