GENOVA-In due anni il centro di Asl3 per la cura e il monitoraggio dei pazienti guariti dal covid ha contattato oltre 1500 genovesi per monitorarli e seguire il decorso post malattia. Per il 60 per cento dei guariti, ancora c'è qualche problema e sintomo anche dopo due anni.
"Due anni dopo il 60 per cento ha ancora qualcosa che non va: uno su tre ha problemi di affaticabilità e di debolezza muscolare, ma anche difetti del gusto e dell'olfatto e disturbi del tono dell'umore. Il sintomo principale è comunque la sensazione di fatica e la debolezza", spiega a Primocanale Piero Clavario, Responsabile riabilitazione pazienti covid Asl3.

Sono passati due anni dall'inizio del percorso di riabilitazione per le persone che sono guarite dal covid, racconta il dottore: "Asl3 ha messo insieme un programma per fare i controlli alle persone. Abbiamo iniziato a meno di tre mesi dal primo caso - quello di Codogno - senza sapere di cosa avrebbero avuto bisogno. Mano mano che abbiamo iniziato a seguire i pazienti abbiamo capito che c'erano cose che servivano di più: per esempio la riabilitazione ma anche i neurologi e i nefrologi. A due anni i dati confermano quel che avevamo visto dopo pochi mesi: c'è una quota di persone che anche dopo mesi e anche dopo due anni continua ad avere qualche sintomo".
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