GENOVA - Crescono i contagi da covid-19 in Italia e in Liguria, aumenta il numero di classi nuovamente in quarantena, ma per l'infettivologo Matteo Bassetti "non siamo davanti a una quinta ondata". Anzi, a preoccupare semmai c'è altro: per esempio il numero di casi di influenza e gli ultimi ricoverati per questo virus nelle ultime ore.
"E' vero che crescono i contagi ma non c'è stato un impatto sui ricoveri ospedalieri", spiega a Primocanale il professor Matteo Bassetti, direttore del DIAR Malattie Infettive di Regione Liguria. "Questo aumento dei contagi è dovuto ai tamponi: il tampone infatti, mentre prima veniva fatto senza criterio, magari per andare a trovare la nonna o perché qualcuno ci consigliava di farlo, oggi si fa in modo mirato. Ecco perché la percentuale è più alta, fino al 12 per cento a livello italiano. Andiamo a cercare il virus dove sappiamo di trovarlo".
"E' giusto continuare a vigilare ma non è giusto allarmare, non siamo davanti a una quinta ondata", dice Bassetti. "Attenzione perché ci sono anche altri problemi: noi nelle ultime ore abbiamo ricoverato due persone per influenza H3-N2 e mi risulta che siamo di fronte a una quindicina di casi già diagnosticati dai laboratori nelle ultime due settimane".
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Matteo Angeli
Giovedì 25 Dicembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiIl Natale della comunità: l'impegno di Primocanale e gli auguri della redazione
Bimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie