Sanità

150 milioni di fondi per la riqualificazione. La Regione punta su emergenze-urgenze, neuroscienze e riabilitazione. A giugno è prevista la riapertura del presidio neonatale.
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PIETRA LIGURE - Giornata cruciale per la sanità savonese. Il governatore e assessore alla Sanità ligure Giovanni Toti ha presenziato al "maxi" consiglio comunale aperto ai sindaci del distretto sociosanitario Finalese, che per ragioni di spazio si è tenuto nel teatro Moretti. All'ordine del giorno il futuro dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

"Con più di 150 milioni di investimenti il Santa Corona è destinato a diventare uno dei più importanti hub ospedalieri della regione. Sia per le specialità tempo dipendenti, sia per riabilitazione e neuroscienze. Il piano di riqualificazione e potenziamento dei reparti sarà realizzato con i finanziamenti di Regone Liguria e Inail. Il Santa Corona ospiterà un hub per le neuroscienze in collaborazione con il San Martino di Genova; sarà l'ospedale regionale per la riabilitazione e un supporto per la più piccola Asl1. Negli interventi previsti anche una Casa della Salute per la cittadinanza" spiega Toti. Oltre a queste risorse, sono previsti i fondi stanziati dal Pnrr.

"So che il tema più sentito è quello della riapertura del punto nascite. Avverrà con un progetto a medio e lungo termine che coinvolgerà anche i professionisti del Gaslini. Il punto nascite lo riapriremo, non c'è dubbio, ma servono basi solide e dobbiamo uscire dalla logica di avere tutto sotto casa solo per mettere una bandierina", aggiunge Toti con un riferimento tra le righe alla riunione dello scorso 18 febbraio con il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis. Il governatore ha ribadito il suo no alla creazione di un Pronto Soccorso ad Albenga, una dichiarazione che aveva scatenato le polemiche del primo cittadino tanto da indire una manifestazione pubblica l'11 marzo. "Le scelte politiche in materia sanitaria devono essere fatte ascoltando gli esperti", chiosa Toti.

"Ricordo che il Santa Corona non è l'ospedale di Pietra Ligure, ma di un'area molto vasta, è un punto di riferimento che sarà oggetto di importanti investimenti. Chiediamo che l'ospedale continui ad avere un ruolo da protagonista. Abbiamo bisogno di certezze e queste può darcele solo il governatore della Regione Liguria" commenta il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi.

Sarà giugno il mese cruciale per decidere le sorti del presidio neonatale del Santa Corona. "Attendiamo fiduciosi fino alla data in cui dovrebbero ufficializzarsi le nuove assunzioni in seguito al bando per il personale. Facciamo presente che questa situazione fatta passare per provvisoria va avanti da quasi due anni causando tante problematiche, sia per le partorienti, sia per il reparto stesso. Risolvere questo nodo è prioritario non solo per Pietra Ligure ma per tutto il Ponente" commenta Betty Zerbini, vicepresidente del comitato "Nascere a Pietra".