Sanità

L'azienda sanitaria sta valutando anche l'organizzazione di corsi di autodifesa per medici e infermieri
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Per garantire sicurezza e pronto intervento in caso di aggressioni al personale sanitario si è deciso di riaprire il posto di polizia all'interno dell'ospedale Sant'Andrea della Spezia con due agenti che rimarranno di presidio durante le ore diurne a pochi metri dal pronto soccorso, dove statisticamente si registrano la maggior parte dei problemi. "L'anno scorso le aggressioni denunciate nella nostra azienda sanitaria sono state 49 - afferma Paolo Cavagnaro, direttore dell'Asl 5 spezzina - ma il numero è sottostimato perché in alcuni casi si rinuncia a segnalare. Di queste, 34 hanno avuto conseguenze fisiche per il personale".

Un ufficio di sicurezza era già presente fino al 2020 ma venne chiuso a seguito del pensionamento dell'agente che se ne occupava. Trascorso il periodo della pandemia, ora la presenza degli agenti sarà garantita durante le ore del giorno. Per quanto riguarda la notte - spiega il questore Lilia Fredella - attiveremo una linea diretta con la questura per garantire sempre il pronto intervento". L'azienda sanitaria sta inoltre valutando l'organizzazione di corsi di autodifesa per medici e infermieri.