Sanità

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Tornano a salire i contagi e di conseguenza torna a salire anche il numero dei ricoveri in tutt'Italia. L'infettivologa del policlinico San Martino di Genova Chiara Dentone fotografa la situazione: "In queste ultime due settimane abbiamo registrato un aumento dei positivi a livello nazionale e dei ricoverati, che in Liguria sono meno di 100. Il dato che stiamo monitorando con più attenzione è quello dei ricoveri dei non vaccinati: nel nostro reparto sono 6 su 8. Il covid ora colpisce i non vaccinati, anche giovani, e gli anziani che non hanno ancora fatto la terza dose".

 

"Vaccinarsi è fondamentale, i numeri dell'anno scorso oggi non li abbiamo grazie a quello", prosegue la dottoressa. "Purtroppo sappiamo che l'immunità protettiva arriva fino a 6-8 mesi, quindi i pazienti più fragili, ultraottantenni o soggetti con altre malattie che ne causano l'immunodepressione, sono quelli più a rischio e devono fare la terza dose prima degli altri. Sottolineo che in Italia abbiamo ancora 7 milioni di persone senza neanche la prima dose, è un valore importante perché sono tante, anche se l'Italia ha dato una grande risposta alla vaccinazione".

 

L'infettivologa dà poi alcune indicazioni sulla terza dose: "Non serve fare il sierologico, fa una fotografia della copertura anticorpale che non può garantire il fatto di non infettarsi o meno, la terza dose va sicuramente fatta a prescindere dal risultato del test. Chi ha avuto la malattia ha fatto un'unica dose perché si è visto che sono più protetti, è comunque consigliato fare un richiamo che vale quindi come terza dose. Anche se si ha avuto qualche sintomo dopo la seconda dose è meglio vaccinarsi, è l'unico modo per difendersi. Bisogna prenotarsi subito, va fatta a 6 mesi dalla seconda ma anche cinque e mezzo vanno bene. Si può fare contemporaneamente al vaccino antinfluenzale, se il paziente non se la sentisse può far passare quindici giorni tra le due somministrazioni. Non solo non ci sono rischi derivanti dal mischiare AstraZeneca coi vaccini ad mrna, anzi è dimostrato che fornisce un'ottima protezione. A chi ha fatto due dosi di Moderna verrà somministrata una dose inferiore per la terza? Nei centri vaccinali sono tutti molto competenti, sanno quello che fanno".

 

Poi un appello ai non vaccinati: "Sono un po' in difficoltà con chi non si vaccina, la vaccinazione è una difesa e ha anche una validità sociale. Alcuni poi si rendono conto di ciò che hanno fatto non vaccinandosi ed è importante la loro testimonianza. Invito tutti a vaccinarsi per la valenza sanitaria e umana. Qualcuno ha chiesto scusa e si è reso conto, poi si è fatto promotore della campagna vaccinale".