No agli integratori fai da te per le persone anziane e fragili, che potrebbero trasformarsi in un boomerang e aggravare la situazione di salute generale soprattutto in questi giorni di gran caldo, in cui crescono gli accessi ai pronto soccorso per disidratazione: "In questa situazione estremamente critica no al fai da te", è molto chiaro il dottor Andrea Giusti, direttore della medicina interna di Asl3 nel suo intervento in diretta a Primocanale.
Parlate con il medico
"Qualsiasi integratore anche il più banale va condiviso e discusso con il proprio medico di medicina generale o con lo specialista perché in talune situazioni critiche gli integratori possono diventare anche un nemico", continua Giusti. No alla spesa sconsiderata e casuale, magari tra i banconi del supermercato: "Soprattutto quelli che possono essere liberamente comprati non solo senza bisogno di ricetta ma all'interno dei grandi magazzini", precisa Giusti. "L'indicazione è valutare bene e parlare col proprio medico. Ci sono strumenti come i custodi sociali, i medici di base, e tante indicazioni: sfruttate queste risorse e parlate con gli specialisti per sapere cosa fare e cosa non fare", conclude il medico.
I consigli per la salute: alimentazione, temperature in casa, a chi rivolgersi
"Non uscire nelle ore calde, bere un litro e mezzo o due al giorno di acqua facendo attenzione che non sia particolarmente fredda, utilizzare indumenti adeguati, cibi leggeri, soprattutto tanta frutta e verdura, rimanere in ambienti freschi, ventilati e se possibile condizionati. Per tutti vale la regola di non fare sport nelle ore più calde": ecco i consigli utili per tutti che la direttrice sociosanitaria di Asl3 Isabella Cevasco ha spiegato a Primocanale. Il consiglio in caso di malore o se ci fosse bisogno di un controllo è quello di recarsi presso gli ambulatori sul territorio: "Asl3 ha messo a disposizione i suoi 26 ambulatori infermieristici articolati su tutto il territorio metropolitano e nei vari comuni per le persone che desiderano fare un controllo, monitorare i parametri vitali, pressione, polso, glicemia e gli infermieri di famiglia e comunità monitorano le condizioni dei più fragili presso il domicilio", spiega ancora la direttrice.
Neonati, non coprite le carrozzine
Anche i neonati non riescono a mantenere la temperatura corporea stabile e sono più a rischio di disidratazione. Spiega la dottoressa Lorella Mazzarello, direttrice della neonatologia di Asl3: "Per proteggerli valgono i consigli di buon senso: no all'esposizione diretta al sole nelle ore calde e per tempi protratti. Farli uscire entro le ore 10 e dopo le 18, no alla spiaggia dalle 11 alle 17 anche se sotto l'ombrellone. Vestiti leggeri, capo protetto e occhi, soprattutto se hanno la pelle chiara. Se sudano molto cambiarli spesso, per non irritare la pelle e favorire dermatiti. Attenzione perché se copriamo la carrozzina, anche con un foulard leggerissimo, si crea un ambiente caldissimo e soffocante e in poco più di mezz'ora si raggiungono anche 34-37 gradi quando la temperatura esterna è 30 gradi. E' un'azione pericolosissima".

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