Una perdita di container da una nave del gruppo Msc sta paralizzando da giorni l’operatività del principale terminal container del porto di Genova Pra’. Domenica pomeriggio la Msc Mariagrazia, ormeggiata presso il terminal Psa, ha perso in mare una pila di diciannove container vuoti, costringendo la Capitaneria di porto a sospendere la navigazione interna per consentire le operazioni di recupero.
Le cause dell’incidente
Secondo la Capitaneria di porto di Genova, l’incidente è avvenuto “durante le operazioni commerciali” e le cause sono in corso di accertamento. Nella nota ufficiale si precisa che “nessun danno è stato registrato a persone o all’ambiente” e che “quattro container rimasti in superficie sono stati recuperati immediatamente”. Altri tre sono stati riportati in superficie nella giornata di lunedì, mentre dodici restano sul fondale, già individuati e in via di recupero con il supporto di una ditta specializzata.
Le operazioni di recupero
La Capitaneria ha emesso un’ordinanza di chiusura temporanea del terminal, in attesa del completo ripristino delle condizioni di sicurezza. Le operazioni, svolte con ecosondaggi e mezzi tecnici subacquei, proseguiranno fino al recupero totale dei container. La compagnia Msc ha incaricato una squadra di sommozzatori per completare le ricerche “nel più breve tempo possibile”.
La versione di Psa
In una nota ufficiale, la società Psa Genova Pra’, concessionaria del terminal, ha attribuito l’accaduto “probabilmente a un’improvvisa e anomala intensificazione del vento”. L’azienda ha spiegato di aver informato tempestivamente la Capitaneria e di aver avviato subito le operazioni di recupero “con il supporto di sommozzatori, rimorchiatori e ormeggiatori”. Psa ha inoltre assicurato che “la nave ha potuto proseguire regolarmente le operazioni di carico e scarico in piena sicurezza”.
Il blocco del terminal
Attualmente risultano ferme in banchina tre grandi portacontainer – la stessa Msc Mariagrazia, una nave Cma-Cgm e una Hyundai – tutte in attesa del via libera alla partenza. Anche le unità programmate per l’ingresso in porto sono bloccate fino alla revoca del divieto di navigazione. Fonti portuali indicano che la riapertura dello scalo potrebbe avvenire tra oggi e domani, ma non esiste ancora una conferma ufficiale.
Conseguenze operative
Il terminal di Pra’, che rappresenta il cuore dell’attività container del porto di Genova – il più importante in Italia per volumi movimentati – non ha al momento riprogrammato gli arrivi su altri scali. L’episodio costituisce tuttavia un grave contrattempo logistico che potrebbe avere ripercussioni sulla catena di traffico e sui tempi di consegna dei carichi nei prossimi giorni.
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