Il 30 settembre scade la seconda proroga temporanea al Genoa terminal del gruppo Spinelli, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che aveva portato alla cancellazione della vecchia concessione perchè non in linea con il piano regolatore portuale. Incontriamo Matteo Paroli, presidente del porto di Genova-Savona, che spiega i termini di come opererà in vista del comitato di gestione del 30 settembre.
"Precarietà contraria al mercato, serve stabilità"
"Il 30 di settembre c'è una necessità di intervento, vogliamo dare stabilità agli investimenti delle imprese, le precarietà sono contrarie alle esigenze di mercato in questo caso e quindi stiamo lavorando insieme al comitato di gestione, insieme alla commissione consultiva, perché il nodo sia risolto e sia risolto in via definitiva senza nuovi rinvii, senza nuove proroghe temporanee che ovviamente destabilizzano il mercato interno ma soprattutto tendono a dare un'immagine del nostro paese non moderna, non all'altezza dei tempi e soprattutto non conforme alle necessità di stabilità che i mercati richiedono.

"Il 30 settembre chiuderemo questo percorso"
Quindi il 30 di settembre assumeremo una decisione che non sarà né di transizione né provvisoria, ma vorremmo andare a chiudere un percorso che, lo rammento a tutti perché potrebbe essere sfuggito, è iniziato nel 2015 e quindi non è più ammesso che possa andare avanti di 3, 4, 5 mesi alla volta in termini assolutamente precari che non aiutano nessuno".
IL COMMENTO
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