
I giochi per il nuovo comitato di gestione, detto anche comitato portuale di Genova, sembravano quasi fatti per l’appena insediato commissario Matteo Paroli, in attesa della conferma delle Camere che (non è dato ancora sapere quando) lo sanciranno presidente per quattro anni.
La posizione di Carozzi, "sospeso" in attesa della presidenza di Paroli
Diciamo quasi fatti, perché avevamo già scritto i problemi in merito alla nomina di Giorgio Carozzi, già indicato dal presidente della Regione Marco Bucci ma poi sospeso, per non “bruciarselo” in questi pochi mesi di commissariamento impedendogli in questo modo di poter entrare nel board definitivo una volta che Paroli verrà “trasformato” da commissario a presidente per la durata di 4 anni. Carozzi infatti dopo due mandati (prima era già in comitato per il Comune di Genova) non potrebbe più essere nominato, meglio attendere la fase di presidenza effettiva. Quindi si sta cercando un nome ponte, fino alla fase di presidenza.
Il caso Cappato indicato da Salis ma "inconferibile"
Altro caso: come abbiamo anticipato nei giorni scorsi il nome indicato da Silvia Salis era quello di Alberto Cappato (non confermando, come c’era da attendersi, il nome di Davide Maresca che era stato indicato dalla Città metropolitana di centro destra due giorni prima delle elezioni). Ma il problema è che Cappato sarebbe "inconferibile", perché l’Autorità di sistema portuale e’ azionista al 3% della Porto Antico, di cui Cappato è stimato dirigente. Pertanto è stato deciso di cercare un altro nome.
I punti fermi: l'ammiraglio Ranieri e Minuto per Savona
Restano per ora certi il nome di Antonio Ranieri, neo ammiraglio, e di Matteo Minuto, dirigente di Confindustria Savona, indicato dal Comune di Savona.
IL COMMENTO
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