
Il perimetro della zona logistica semplificata (Zls) del porto e retroporto di Genova sarà rimodulato in modo da inserire le aree portuali di Savona, Vado Ligure e ulteriori ettari retroportuali piemontesi, che così potranno usufruire delle agevolazioni amministrative e degli eventuali crediti d'imposta. È la novità emersa dalla prima riunione del comitato di indirizzo della Zls che si è insediato oggi pomeriggio a Genova nella sede della Regione Liguria.
Rimodulazione della Zls Liguria: 3.638 ettari tra quattro regioni sotto esame
È stata condivisa la volontà di effettuare una prima rimodulazione del perimetro della Zls, che oggi conta 3.638 ettari tra le Regioni Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. La seduta è stata presieduta dal consigliere delegato allo Sviluppo economico della Regione Liguria Alessio Piana in qualità di presidente del comitato e hanno partecipato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, l'assessore alla Logistica della Regione Piemonte Enrico Bussalino, l'assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia Maria Terzi, oltre ai rappresentanti dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Mit, del Mimit, della Città metropolitana di Milano, delle provincie di Savona, Alessandria, Reggio Emilia, Piacenza e dei Comuni ricompresi nei territori coinvolti.
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