La Spezia, al via i lavori per il nuovo molo crociere: pronto tra 2 anni

LA SPEZIA - Al via la fase esecutiva dei lavori per il nuovo molo crociere del porto della Spezia. La prima fase dei lavori prevede la bonifica bellica superficiale e profonda degli specchi acquei antistanti Calata Paita, seguita dall'avvio di un piano di monitoraggio ambientale e relative attività correlate. Le successive fasi includeranno il consolidamento del fondale marino che servono a preparare il terreno per la realizzazione della struttura di banchina. Quest'ultima consentirà l'approdo di navi da crociera di seconda generazione su due accosti elettrificati, rispettivamente lunghi 393 e 339 metri.

Il contratto di appalto per l'intero progetto ammonta a quasi 48 milioni di euro con un ulteriore contributo di 542 mila euro destinato agli oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso. Il progetto complessivo ha un quadro economico di spesa di 57 milioni di euro ed è cofinanziato dal fondo complementare Pnrr per un importo di 30 milioni di euro. La durata prevista per il completamento dei lavori è stimata in circa 2 anni.

La cerimonia del via ai lavori ha visto la partecipazione del segretario generale Federica Montaresi, il responsabile del progetto Fabrizio Simonelli, e l'ingegnere Davide Adreani, procuratore speciale del raggruppamento di imprese aggiudicatarie (Fincosit srl - capogruppo, Agnese costruzioni e Rcm) che hanno condotto un sopralluogo nelle aree di Calata Paita e dato il via ufficiale ai lavori.

L'ufficio della direzione dei lavori, composto dall'ingegnere Lorenzo Da Pozzo, dai geometri Marco Barattini, Francesco Dalmut e Marco Pallonetto ha valutato lo stato delle aree interessate e ha confermato la fattibilità dell'esecuzione dei lavori.

Il presidente dell'Autorità portuale del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva ha commentato con soddisfazione l'avvio del cantiere: "L’avvio del cantiere del nuovo molo crociere costituisce una tappa fondamentale nel percorso di sviluppo del settore crocieristico per il porto della Spezia e nella trasformazione urbanistica in chiave turistico ricettiva delle aree di Calata Paita che saranno interessate dal nuovo Waterfront cittadino”.