Porto e trasporti

Il sindaco Bucci: "E' un'opera complicata è normale che debba far fronte a delle continue modifiche. Comunque andiamo avanti decisi"
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GENOVA - Lo Skymetro continua a dividere i genovesi tra chi lo ritiene un'opera che non risolve i problemi viabilistici della Val Bisagno e preferirebbe il tram e chi invece lo ritiene fondamentale: tra questi ultimi c'è il "Comitato per il prolungamento a Prato della metropolitana", che all'indomani dei pareri della Soprintendenza e degli Uffici di Difesa del Suolo della Regione - che potrebbero portare a pesanti modifiche - ha portato alcuni suggerimenti per l'opera, in particolare sull'ormai famosa doppia curva a S sul Bisagno.

"Suggeriamo di eliminarla" dice il comitato, per cui "sarebbe auspicabile modificare questa parte del tracciato introducendo un ponte in curva verso Levante e studiando poi un’inversione della marcia per raggiungere la stazione di Brignole. Sarebbe opportuno che questa manovra avvenisse in maniera automatizzata anche considerando che la metropolitana di Genova è caratterizzata da tecnologia di progettazione anni 90 e necessiterebbe di un upgrade in vista di possibili obsolescenze di componenti e di una augurabile necessità futura di incremento delle prestazioni".

"Naturalmente - spiega il comitato - l’inversione non sarà necessaria nel caso si vogliano raggiungere le nuove stazioni della tratta di Levante verso San Martino. Il comitato ritiene che la copertura della via di corsa del viadotto vada modificata inserendo il sistema di Captazione Elettrica con Terza Rotaia. Ciò consente di eliminare anche la struttura di sostegno della catenaria e dei pannelli fotovoltaici e rendere meno invasivo il profilo del viadotto. I pannelli verrebbero mantenuti realizzando un pavimento sulle banchine di emergenza grazie alla più recente disponibilità di pannelli fotovoltaici calpestabili".

Il comitato infine auspica che "la tratta Molassana-Prato venga cantierizzata in tempi compatibili con quelli della realizzazione della tratta Brignole-Molassana, eliminando il rischio delle False Spese per la pubblica amministrazione. Tali spese insorgerebbero infatti nel caso di dismissione di strutture civili ed impianti da fare al momento del passaggio ad una tratta funzionale completa".

Intanto oggi il sindaco Bucci è tornato sull'argomento. "E' un'opera complicata è normale che debba far fronte a delle continue modifiche. Comunque andiamo avanti decisi, la gente di Molassana ci chiede di fare presto".