GENOVA - La metropolitana di Genova manterrà le fasce di gratuità dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22 anche nel 2024, mentre gli impianti speciali come ascensori, funicolari e la cremagliera Principe-Granarolo continueranno ad essere gratuiti per tutta la giornata.
A confermarlo è la presidente di Amt Ilaria Gavuglio: a margine del Convegno "Attuazione dei programmi di mobilità sostenibile" organizzato a palazzo Tursi in occasione della settimana europea della mobilità, che va dal 16 al 22 settembre: "Abbiamo valutato, capito e studiato la validità per i mezzi pubblici di questo strumento. Stiamo studiando gli effetti e quindi la modalità di proroga o di incremento". Per quanto riguarda la gratuità di tutti i mezzi pubblici fissata come obiettivo dal sindaco Marco Bucci Gavuglio ha dichiarato che sono in corso valutazioni.
L’elettrificazione dei mezzi pubblici invece sarà completata tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026: il primo asse ad entrare in funzione sarà quello della Valbisagno.
Presente all'evento anche l'assessore alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora che ha fatto il punto su alcune opere. Il progetto della pista ciclabile tra la Fiumara e Pontedecimo "partirà e sarà esecutivo già nel 2024" e sulla pedonalizzazione che riguarda la zona di piazza Fontane Marose, via 25 aprile e via Roma sono stati fissati gli incontri con i rappresentanti dei Civ (Centro Integrato di Via) della zona.
Per la funivia degli Erzelli invece si attende l'ok del Governo: "L'opera è divisa in due lotti: il primo unisce l'aeroporto Colombo alla stazione ferroviaria, il secondo collega la parte bassa di Cornigliano per arrivare a Erzelli. Due infrastrutture importanti che hanno scopi diversi. Il people mover di collegamento con la ferrovia permetterà di prendere l'auto o preferibilmente il treno e in 20 minuti potrà essere in centro. Aspettiamo le nuove call del ministero per chiedere il finanziamento che era già stato chiesto, l'opera era stata individuata come una delle più importanti ma le risorse non erano sufficienti per coprire tutti i progetti stanziati".
IL COMMENTO
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