Porto e trasporti

L'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale: "Il progetto aumenterà di circa 150 metri la larghezza dell’imboccatura di accesso al porto, migliorando così la sicurezza e agevolando le manovre di accosto delle imbarcazioni"
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VADO LIGURE - Proseguono i lavori per la nuova diga di Vado Ligure. A una settimana dal posizionamento del primo manufatto è stato affondato il secondo cassone spiegano dall'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale

Prosegue a ritmo serrato la realizzazione della barriera frangiflutti a protezione della piattaforma multipurpose e del terminal passeggeri vadese. Tre rimorchiatori hanno trascinato e posato sul fondale la struttura in calcestruzzo, nonostante le difficili condizioni meteomarine.

"I cassoni, realizzati all’interno dell’impianto galleggiante di Fincosit 'Dario', amplieranno la diga che, nella nuova configurazione di progetto, aumenterà di circa 150 metri la larghezza dell’imboccatura di accesso al porto, migliorando così la sicurezza e agevolando le manovre di accosto delle imbarcazioni" spiega l'Autorità portuale.

Sono oltre 50 i professionisti impegnati nella realizzazione del progetto di Vado. L'impianto 'Dario' "potrà essere destinato, entro la fine dell’estate, alla realizzazione dei mega-cassoni per la Nuova Diga Foranea di Genova come previsto da cronoprogramma" conclude l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.