GENOVA - L'ammiraglio Sergio Liardo, direttore marittimo della Liguria, al microfono di Primocanale, lancia un appello alla tranquillità, rivolto agli operatori portuali ma soprattutto ai residenti di Sampierdarena, preoccupati, anzi fortemente contrari al trasferimento dei depositi costieri da Multedo a ponte Somalia, a 300 metri dalle loro case. "L’iter è già stato avviato ma chiaramente è ancora all’inizio, ci sono da fare una serie di valutazione anche di carattere ambientale ed è questo il punto a cui siamo arrivati e sarà la Regione ad esprimersi in tal senso, poi sarà indetta una Commissione tecnica regionale che farà una valutazione ai fini della sicurezza, composta da noi e dai vigili del fuoco, quindi io voglio rassicurare tutti, in primis gli operatori portuali ma anche cittadini di Sampierdarena, che l’attenzione sulla sicurezza sarà assolutamente prioritaria".
Ammiraglio, sarà quella la sede da cui trarrete le vostre valutazioni sulla eventuale deroga dell'ordinanza che vieta il transito in quella parte di porto di navi con merci pericolose? Lei ha sempre detto che non è scolpita nella roccia...
"Io non voglio né anticipare i tempi né precorrere delle scelte che saranno poi effettuate dall’Autorità marittima. Grande attenzione sarà posta su tutti i vari passaggi e quando noi saremo chiamati in causa ci esprimeremo come abbiamo sempre fatto".
Attualmente i proponenti, Carmagnani e Superba, hanno presentato le integrazioni richieste dalla Regione per quanto riguarda alcuni aspetti del progetto di trasferimento. L'iter procede.
Stamani a palazzo Ducale, la celebrazione del 53° anniversario del naufragio della London Valour, il 9 aprile del 1970: all'imboccatura del porto di Genova la nave urtò gli scogli frangiflutti, morirono 20 persone dell'equipaggio (LEGGI QUI).
IL COMMENTO
La tragedia di Calenzano e la paura di Multedo
Genova e AirBnb, sì alle regole ma il turismo non è un mostro