GENOVA - Lo sviluppo del porto di Genova e il suo rapporto con la città al centro dell’incontro a Terrazza Colombo con il sindaco Marco Bucci e con il presidente del porto Paolo Emilio Signorini: l’evento è stato trasmesso in diretta da Primocanale e sulle sue varie piattaforme social. A presentare l'incontro il presidente di Terrazza Colombo Maurizio Rossi.
Da una parte i lavori del porto che punta ad aumentare traffici e importanza. Dall'altra le manifestazioni dei cittadini del ponente preoccupati per il futuro della propria area e la convivenza con le attività portuali. Il sindaco Bucci spiega: "Ho sempre detto che la città e il porto devono lavorare assieme. Ricordiamo che ruotano attorno al porto oltre 30mila persone che vi lavorano. Il piano regolatore è in mano all'Autorità portuale. Bisogna fare le cose giuste. La questione di Pra' è stata un grande equivoco, non c'è nessuna dichiarazione ufficiale, qualcuno ha fatto partire un disegno delle venticinque proposte diverse che abbiamo, è stato diffuso e si è pensato che quella fosse la decisione finale, ma non è vera, si sta ancora scegliendo. Non c'è nessuna decisione presa, questa sarà presa quando avremmo tutto chiaro su quale sarà il business dei prossimi anni. Il presidente Signorini ha fatto partire l'indagine di mercato. Ricordiamo che il piano regolatore che stiamo facendo varrà per i prossimi 20-30 anni".
A quel punto è il presidente del porto Signorini a spiegare nel dettaglio: "Il piano verrà approvato a metà del 2024. Ora stiamo acquisendo attraverso delle indagini di mercato le valutazione di prospettiva dei settori. Dobbiamo sapere dove puntare e quali sono i settori di sviluppo. Non è detto che tutti i settori possano essere accolti. A Genova abbiamo problemi di spazio. Ad esempio puntare sulla chimica è difficile mentre la cantieristica sappiamo che è in grande crescita. Poi assumeremo alcune proposte. Nel primo semestre del 2024 faremo la valutazione ambientale strategica. Noi non faremo proposte univoche, presenteremo più alternative e poi approveremo il piano regolatore. Non credo che a Genova noi stiamo seguendo un metodo che non prevede ascolto (e non lo faremo). Noi non caleremo dall'alto un disegno ed è chiaro che ascolteremo le istanze. Bisogna anche capire che il porto ha alcune esigenze di sviluppo. E' il cuore assoluto di questa città. Per quanto riguarda l'ampliamento del terminal di Pra', capisco che per tutto quello che è stato detto ci sono temi delicati da affrontare. Sui cassoni credo che ci sia stata una polemica eccessiva. Ascoltiamo e stiamo cercando di ripartire su più siti. Ma è un porto, è un sito di cantiere, in Liguria ce ne sono altri 4 in questo momento e nessuno si è lamentato".
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Il sindaco di Genova torna sulla manifestazione di sabato nel ponente cittadino che ha visto scendere in piazza 3mila persone: "E' il comune che deve dialogare con i cittadini. I comitati sono importantissimi - spiega Bucci -. Il comitato ti fa vedere un altro aspetto delle cose. Andremo in tutte le aree della città, quelle interferite dal porto e quelle non interferite e dialogheremo con loro. Nel corso di prossimo anno faremo un dialogo con tutti, magari anche in maniera digitale. Per quanto riguarda il quanto è stato detto, alcune cose non sono nei nostri pensieri e fino a quando ci saremo noi non verranno fatte. Abbiamo posto due linee, una su Castelluccio e su San Giuliano che delimitano il porto di Pra'. Qualunque ampliamento verrà fatto verso il mare. Fino a quando ci sarà io questi limiti verranno rispettati" precisa il primo cittadino.
Il sindaco aggiunge: "Tutta l'area della città che sta attorno alla cintura del porto città deve fare in modo che le varie contaminazioni siano positive e deve essere garantita la qualità di vita che c'è a Genova. La cintura deve essere fatta in maniera tale che sia vincente sia per la città che per il porto. Questo sarà compito del piano regolatore".
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