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Parla l'ex assessore e nel 2017 primo sfidante del sindaco: "L'errore di Doria fu di non far conoscere il tanto lavoro svolto".
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GENOVA -"Marco Bucci? Bravo a inaugurare anche una rastrelliera per bici, il grande errore della giunta di Marco Doria di cui facevo parte invece è stato quello di lavorare a luci spente".

A parlare è Gianni Crivello, ex assessore che cinque anni fa venne sconfitto alla corsa per sindaco di Genova dall'allora sconosciuto Marco Bucci, invece oggi favoritissimo sul progressista Dello Strologo, come dicono i sondaggi.


Crivello, candidato nella lista progressista che comprende Pd, Articolo Uno e Psi, dice che la partita per il sindaco non è persa. "La mia sconfitta nelle elezioni del 2017? Colpa anche di una coalizione frazionata, Pd, M5S e la lista civica di Putti corsero tutti da soli, oggi invece l'ampio schieramento a sostegno di Dello Strologo è un esempio per tutta l'Italia".
Schieramento che però, paradossalmente, anche se così largo rischia di perdere senza neppure arrivare al ballottaggio.

Fra i punti neri di Bucci, per Crivello, c'è l'assenza di un assessore alla Protezione civile, ruolo che lui rivestiva nella giunta di Doria e ora affidato a un consigliere con delega (Sergio Gambino ndr). "L'assessorato serve per prendere parte alle riunioni di giunta".


A Bucci che nega l'overdose di supermercati invece Crivello risponde con i numeri, "cinque anni fa a dispetto di 800 mila abitanti c'era la metà dei supermercati di oggi, oggi con 500 mila abitanti ce ne sono il doppio, una delle tante bugie raccontata da Bucci, come le migliaia di posti di lavoro promessi".

Crivello smonta anche la grande medaglia di Bucci per la ricostruzione veloce del Ponte: "Con quanto accaduto e la disponibilità del governo chiunque sarebbe riuscito quantomeno a fare quanto fatto da Bucci".  

La differenza fra Dello Strologo e Bucci? "Dello Strologo è autorevole, Bucci autoritario" esemplifica Crivello.

Risponde a metà invece Crivello, proprio come Dello Strologo, sulla destinazione dei Depositi chimici di Multedo: "Ci sono stati dei ritardi, ma a Multedo i depositi non ci possono più stare". E quando gli fa notare che anche su questo il risoluto Bucci invece una decisione l'ha subito presa dice: "Bisogna ragionare, noi abbiamo fatto delle proposte, per prendere delle decisioni sbagliate è meglio non decidere, lo vada a dire a Sampierdarena cosa ne pensano delle sue decisioni, non è che spostando le criticità si facciano delle scelte istituzionali corrette".

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