Politica

Anche il cofondatore di Coraggio Italia prende le parti della giornalista toscana palpeggiata alla fine di Empoli-Fiorentina
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Il caso di Greta Beccaglia, giornalista di una tv locale toscana, molestata sessualmente da alcuni tifosi all'uscita dello stadio di Empoli alla fine della partita fra i padroni di casa e la Fiorentina, ha suscitato vaste reazioni nel mondo della politica e dell'informazione nazionali, sia per il gesto in sé che per l'atteggiamento minimizzante del conduttore da studio, che dopo l'accaduto aveva invitato la collega a "non prendersela".

Tra le reazioni, anche quella del cofondatore di Coraggio Italia e presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Solidarietà a Greta Beccaglia, la giornalista molestata mentre faceva il suo lavoro, nell'indifferenza generale. Non sono più accettabili né le molestie né chi le minimizza. Non possiamo più restare in silenzio e questa battaglia culturale deve partire da ognuno di noi. Come uomo e come rappresentante delle istituzioni ritengo doveroso farmi portatore di questo messaggio. Altro che "non te la prendere", noi ce la prendiamo e siamo in tanti a dire basta!".

Anche il Genoa ha fatto sentire la propria voce con un tweet sul profilo ufficiale: "Un rosso alla violenza, fisica, verbale, in ogni forma. Noi stiamo con Greta Beccaglia".