La nuova giunta comunale di Genova tira il freno sull'opera del tunnel subportuale, definito di "grande impatto sul territorio del capoluogo ligure, in particolare nei Municipi Centro Ovest, Centro Est e Medio Levante, visto le pesanti interferenze previste dal progetto di Autostrade per l'Italia.
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L'aggiornamento al Puc e l'uscita del tunnel
Il concetto è stato espresso nel corso della commissione consiliare che si è svolta questa mattina a Palazzo Tursi, dove ha preso parte l'assessore all'Urbanistica, al Verde e Città dei 15 minuti Francesca Coppola. Si è affrontato il tema legato alla discussione della delibera di aggiornamento al Puc, necessaria al progetto esecutivo del tunnel subportuale. "Si tratta del tracciato all'interno del Puc, le modifiche riguarderanno le uscite di levante, alla Foce, su Brigate Partigiane, proprio sotto una parte dei giardini Coco - ha spiegato a Primocanale l'assessore Francesca Coppola -. Sarà un impatto considerevole, che inciderà sulla viabilità, proprio per questo parleremo con Aspi, studio Piano e Aster".
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Convocata l'assemblea pubblica
I tempi sono stretti, entro la fine dell'anno sono previsti i primi interventi. Proprio per questo l'amministrazione vuole accelerare con le assemblee pubbliche. Per questo motivo è stata convocata una seduta monotematica del consiglio municipale di Medio Levante il prossimo martedì 11 novembre alle 18, con la presenza dei tecnici di Aspi. Incontro che sarà preceduto da un passaggio preliminare, il 10 novembre, con la Consulta del Verde. "Rispetto all'uscita di Brigate Partigiane, lo sbocco verrà spostato vicino alla questura, nell'area più a monte, quindi collocata più in basso" ha aggiunto Coppola. Sarà anche l'occasione per riqualificare i giardini Coco, diventato un luogo promiscuo e non sicuro.
Il ruolo dei cittadini
L'assessora Coppola ha poi spiegato che il cronoprogramma dell'opera, comunicato dalla struttura commissariale, è di 80 mesi e la realizzazione prevede ingenti interferenze. "La condivisione con la cittadinanza è fondamentale e necessaria non solo per informare i residenti dei futuri impatti e disagi, ma anche per una discussione aperta sulle prossime modifiche all’interno dei giardini. Lo studio Piano ha studiato un progetto che ripensa le aree dei giardini e ha immaginato alcune idee progettuali, finalizzate a una complessiva rigenerazione dello spazio verde e della sua fruibilità - ha concluso l'assessora all'Urbanistica Francesca Coppola -, questo tema sarà approfondito martedì prossimo: pertanto invito tutta la cittadinanza a partecipare al momento di incontro durante il consiglio municipale non solo per avere informazioni, ma anche per dare il proprio contributo in termini di proposte".