ROMA - “Non è chiedendo le dimissioni di Giovanni Toti che si libera, come si vorrebbe far credere, la Liguria. Così facendo, in una fase di indagine preliminare, senza né condanne né rinvii a giudizio, l'opposizione piega a fini politici un'inchiesta giudiziaria, chiede alla politica di abdicare al proprio ruolo e calpesta il valore, oltre che delle persone, delle istituzioni. La Liguria sarebbe davvero libera con un presidente libero di esercitare il proprio mandato: questo avrebbe avuto senso chiedere. Chi scende in piazza dice di voler costituire, con questa richiesta di dimissioni, il futuro della Liguria: così facendo si prova a distruggerlo, perché in questi nove anni di amministrazione Toti la Liguria è cresciuta e ora la giunta sostenuta da una maggioranza di centro destra è in piena operatività. Altro che Campo largo. La piazza di oggi è frutto di una visione miope e stretta, senza una comune progettualità che non sia il giustizialismo, che rischia di spazzare via ogni principio di garantismo, di presunzione di innocenza, di democrazia ". Così Ilaria Cavo, deputata, coordinatrice ligure di Noi Moderati e Lista Toti.
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