Politica

Lo dice in una nota Mabel Riolfo, vicecapogruppo della Lega e componente della II commissione Salute e Sicurezza sociale in Regione Liguria
45 secondi di lettura

GENOVA - "Impegno preso e mantenuto. Sono infatti salite a 11 le case rifugio accreditate della Regione Liguria per le donne vittime di violenza, per un totale complessivo di 64 posti letto". Lo dice in una nota Mabel Riolfo, vicecapogruppo della Lega e componente della II commissione Salute e Sicurezza sociale in Regione Liguria.

"Già l'anno scorso avevo chiesto, con un ordine del giorno depositato in Regione e poi approvato all'unanimità dall'Assemblea, che venisse implementato il numero di case rifugio per donne vittime di violenza".

"Le case rifugio sono strutture di aiuto fondamentali per quelle donne che subiscono violenza o abusi - conclude -. Si tratta di luoghi sicuri e confidenziali, progettati per offrire protezione alle donne che vogliono allontanarsi dai loro aggressori e dove le ospiti possono ricevere assistenza emotiva, legale e pratica. L'obiettivo è quello di aiutare le donne a superare la situazione di violenza e a ricostruire serenamente la propria vita".