GENOVA - Ha 16 anni e frequenta il liceo classico Andre D'Oria. Si chiama Benedetto Pesce Maineri il primo sindaco giovani di Genova, selezionato fra i partecipanti a una call a evidenza pubblica destinata a ragazzi tra i 15 e i 35 anni.
Il suo compito sarà quello di facilitare le decisioni della giunta negli ambiti di maggior coinvolgimento dei giovani, dal volontariato alla cultura, dalle start-up allo sport all'accesso al mondo del lavoro.
"Il ruolo di sindaco dei giovani sarà una figura che rappresenterà tutti i ragazzi e le ragazze che abitano a Genova presso il consiglio comunale, la giunta e farò rapporto al sindaco - spiega Benedetto - E' una figura nuova basata su il credere nel futuro, soprattutto quello dei ragazzi."
"Idee? Tante. - afferma ai microfoni di Primocanale - "uno dei miei primi progetti sarà quello di creare un pacchetto di attività culturali, all'approccio del mondo del lavoro, di conoscenza delle istituzioni da presentare nelle scuole superiori di primo grado secondo grado, università e aziende che hanno come dipendenti giovani lavoratori. L'obbiettivo é quello di portare ad un coinvolgimento dei giovani a 360 gradi."
C'era anche lui questa mattina nel salone di rappresentanza di Tursi in occasione della nuova squadra di governo del sindaco Marco Bucci, che assicura: "troveremo un modo per retribuire questo incarico". Pesce Maineri era già vicepresidente della consulta giovanile del comune di Genova. Attivo nel volontariato e nelle pubbliche relazioni per associazioni enti giovanili, ha partecipato all'organizzazione della tappa genovese del NetWorking Tour del dipartimento delle politiche giovanili, ideato il "tavolo della generosità", e partecipato alle azioni del progetto Green High school dell'assessorato alla Transizione ecologica e del Comune di Genova per la definizione di un modello di istituto scolastico a ridotto impatto ambientale.
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