salute e medicina

"Molti riceveranno il vaccino quando l'anno scolastico sarà terminato"
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Chiedono di essere inseriti, così come i caregiver di disabili e ultrafragili, negli elenchi delle "riserve" degli hub vaccinali. Sono i 111 insegnanti genovesi che hanno firmato una lettera indirizzata al presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti. L'11 aprile scorso dal governo era arrivato lo stop alla vaccinazione contro il Covid di alcune categorie tra cui il personale della scuola, dove circa il 60% di docenti e personale non ha ancora ricevuto la prima dose. E proprio per questo anche la Liguria ha dovuto fermare le vaccinazioni come nel resto del Paese per tutti gli under 60. 

Sono tre gli insegnanti, due di scuola dell'infanzia e una di scuola primaria, che hanno lanciato l'iniziativa e l'hanno diffusa tra i colleghi di altri istituti: Tiziana Bellomi, Francesca Piaggio e Katia Rallo. "Abbiamo subito raccolto la solidarietà di tanti, anche di coloro che avevano avuto la fortuna di ricevere almeno la prima dose del vaccino", spiega Francesca Piaggio. "Nella scuola italiana colleghe e colleghi che attendevano con grande ansia la propria dose di vaccino e che insegnano in presenza da settembre; la maggior parte di questi ha poco di più di 30, 40, 50 anni e quotidianamente presta servizio con passione e serietà ma, inutile nasconderlo, anche con angoscia e preoccupazione per sé e per i propri cari", si legge nella lettera.


"Per questi lavoratori, usufruire della propria dose di vaccino è imprescindibile. Per il mondo della scuola cambia tutto, per fortuna a chi ha già ricevuto la prima dose verrà data la seconda, ma tutti gli altri dovranno aspettare in base alla loro età. Questo significa che molti di loro riceveranno il vaccino quando l'anno scolastico sarà terminato". Di qui la richiesta: "Chiediamo e auspichiamo di essere considerati fascia a rischio, considerata la tipologia di utenza con la quale lavoriamo, ed eventualmente in seconda istanza, almeno di poter essere inseriti nelle liste di riserva, ovviamente dopo i soggetti fragili".