cronaca

Una vacanza di 10 giorni arriverà a costare complessivamente fino al +20% in più rispetto allo scorso anno
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 Poco più di "30 milioni di italiani andrà questa estate in villeggiatura, con una riduzione di circa il -23% rispetto al 2019, quando il numero di persone che si concesse una villeggiatura fu di oltre 39 milioni", a confermare il monitoraggio realizzato dal Codacons la settimana scorsa è l'indagine Demoskopika . Questo significa che solo il 51% degli italiani si concederà quest'anno una vacanza.

Le mete più gettonate sono la Puglia e la Sicilia per chi sogna di poter trascorrere qualche giorno al mare, mentre rispetto agli ultimi anni è in crescita la richiesta di soggiorni in montagna con il Trentino in testa. Ma per una settimana o due di ferie bisognerà spendere di più rispetto agli anni scorsi.

“Saranno vacanze all'insegna dei rincari”, avverte il Codacons. “Il distanziamento sociale presso spiagge, strutture ricettive e locali pubblici comporterà una forte riduzione del numero di clienti giornaliero, mentre l'obbligo di sanificazione e le altre misure di sicurezza su mezzi di trasporto come aerei e traghetti e presso gli esercizi aperti al pubblico ridurrà i guadagni per società ed esercenti ed imporrà nuovi costi a loro carico".

Le stime dell'associazione per i consumatori sono alte vista la situazione "che, inevitabilmente, comporterà un incremento dei listini in tutto il settore (dagli alberghi alle case vacanza, passando per lidi, aerei, traghetti, ristoranti, etc), al punto che una vacanza di 10 giorni arriverà a costare complessivamente fino al +20% in più rispetto allo scorso anno, passando da una spesa procapite media di 736 euro del 2019 agli 883 euro del 2020".