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Negato un rigore evidente ai bianchi, regalato uno ai biancocelesti
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 Spezia defraudato almeno di un punto, nel pomeriggio dell’Olimpico. Le Aquile liguri vanno in svantaggio nella ripresa per un gol di Lazzari, pareggiano con un capolavoro di Verde che segna in rovesciata un gol di eccezionale bellezza, al 79’ meriterebbero il rigore del vantaggio per un tocco di mano di Acerbi su cross di Gyasi, ma l’arbitro lascia correre. Dieci minuti dopo, la beffa. I giocatori della Lazio accerchiano l’arbitro Giua, dopo un presunto fallo di mano di Chabot in caduta Il direttore di gara viene quasi portato di peso al VAR, sotto gli occhi di Lotito disciplinato concede il rigore, Caicedo trasforma. Nel recupero rissa western, con cartellino rossi per Agudelo, Lazzari e Correa. Ma è veramente una sconfitta difficile da digerire.

Si parte a viso aperto. Grande scambio Correa-Immobile all'8', ma l'attaccante argentino calcia alto di fronte a Zoet. Al 12' lo Spezia si fa avanti con un servizio di Farias per Piccoli, tiro da ottima posizione, Acerbi neutralizza in scivolata in angolo. Al 16' ancora Spezia: gran tiro di Gyasi dal limite, ottima risposta di Reina. Durante la prima frazione incappano nel cartellino giallo Chabot e Pereira. Le due squadre si controllano bene e si va al riposo sul risultato di parità.

Al rientro in campo, nessuna sostituzione. I primi cambi arrivano al 52': Pereira e Lulic lasciano il campo a favore di Luis Alberto e Fares. Al 55' arriva il gol di Lazzari, che sorprende la difesa spezzina troppo alta e trafigge Zoet. Ma al 73' Verde, appena entrato al posto di Farias, si inventa, su cross di Gyasi, il gol più bello dell'anno: una clamorosa rovesciata che non lascia scampo a Reina.

Un gol che varrebbe tre punti. Tanto più che al 79’ Acerbi tocca di mano in area laziale (foto) su cross di Gyasi. In questo caso Giua lascia correre e al VAR non hanno nulla da dire.Non così all’88’, quando il VAR vede un tocco di mano di Chabot in caduta su un cross dalla sinistra: dopo essere stato accerchiato dai laziali, Giua va alla telecamera, ordina così il rigore che Caicedo trasforma. 2-1.
Il gol fa saltare i nervi un po' a tutti:al culmine di una rissa generale nel recupero. Agudelo e Lazzari finiscono espulsi, così come Correa per doppia ammonizione. Ma il risultato non cambia. Ed è davvero una beffa atroce per uno Spezia che avrebbe meritato almeno un punto.

LAZIO-SPEZIA 2-1
RETE: 55' Lazzari, 73' Verde, 89' Caicedo (rigore).
LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (72' Caicedo), Leiva (78' Cataldi), Pereira (52' Luis Alberto), Lulic (52' Fares); Immobile (72' Akpa Apro), Correa. All. Simone Inzaghi
SPEZIA (4-3-3): Zoet; Bastoni (63' Marchizza), Chabot, Terzi, Erlic; Maggiore (63' Agoume), Ricci, Leo Sena (70' Agudelo); Gyasi, Piccoli (70' Nzola), Farias (70' Verde). All. Vincenzo Italiano
ARBITRO: Giua di Olbia.
NOTE: espulsi Agudelo, Lazzari e per doppia ammonizione Correa, ammoniti Chabot Pereira, Nzola e Inzaghi.