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Rimonta vincente dei ragazzi di Italiano con le reti di Galabinov, Maggiore e Nzola
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 La Liguria non è mai stata così vicina ad avere tre squadre in serie A. Lo Spezia travolge il Chievo al Picco, ribalta lo 0-2 patito sabato scorso al Bentegodi e si qualifica per la finale di playoff, che vale la serie A. Un po' di patema nel finale, dopo il gol su rigore del Chievo nel recupero, ma ci sta.
Si giocherà il 16 agosto in casa dell'altra finalista, Pordenone o Frosinone (nella gara di andata i neroverdi friulani hanno vinto in trasferta 1-0, il ritorno domani sera a Trieste), il 20 agosto al Picco. Dato il terzo posto ottenuto in campionato, chiunque sia l'avversario agli aquilotti basterebbero due pareggi per festeggiare il primo storico approdo in serie A. Grande la prova di carattere dei ragazzi di Italiano, che si sono impossessati subito della partita e hanno messo sotto i veronesi, impedendo loro di ragionare e giocare. Il punteggio avrebbe potuto essere perfino ancor più ampio.

Lo Spezia parte subito a testa bassa, Italiano aveva chiesto il vantaggio nei primi minuti e il gol arriva al 2', con Galabinov (nella foto). Cross di Bartolomei, il centravanti bulgaro si fa trovare pronto e schiaccia di testa sul secondo palo dove Semper non può arrivare. Anche all'andata il primo gol era arrivato al 2', ora lo Spezia ha 88' per segnare la rete della qualificazione. Ci riprova Ricci al 4', innescando Maggiore che però non arriva sul pallone. Al 9' Leverbe sbaglia un disimpegno, sorpreso Galabinov non ne approfitta. Si gioca a ritmo elevatissimo, con grande agonismo, al 14' Abbattista richiama i capitani chiedendo calma. Ma al 18' il giallo tocca a Maggiore, per un fallo su Dickmann.

RITMO - Dopo l'avvio ad altissimo ritmo, lo Spezia rifiata e ne profitta il Chievo per guadagnare metri. Alla mezz'ora, dopo la pausa dissetante, un rinvio di Semper direttamente oltre la linea laterale indica come il Chievo fatichi a entrare in partita. Al 32' Maggiore, su cross di Ricci, costringe Semper a un intervento in due tempi provvidenziale per il Chievo. Al 36' gioco fermo per un infortunio di Segre dopo un contatto con Maggiore. Al 37' ci prova Erlic, ma la sua conclusione colpisce il compagno Gyasi. Al 43' Nzola si divora il 2-0: tutto solo davanti a Semper tarda a calciare e il portiere riesce a mettere in angolo. Il primo tempo si chiude con lo Spezia a un gol di distanza dalla finalissima.

RIPRESA – Dopo l'intervallo, gli aquilotti rientrano in campo indemoniati: al 48' un destro secco di Bartolomei finisce di poco a lato, al 50' arriva il gol di Maggiore: tocco di Vitale in area per l'inserimento della mezzala, sinistro potente che manda il pallone sul palo interno e di qui in rete.  Lo Spezia è a 40' dalla finalissima. Ma gli aquilotti insistono: al 53' Nzola si fa perdonare l'errore nel finale di primo tempo, supera di forza Rigione e beffa Semper con un delizioso pallonetto. Lo Spezia a questo punto ha due gol di vantaggio sil Chievo, che altrettanti ne deve segnare. Aglietti cerca di correre ai ripari, richiamando Segre e Vignato a favore di Zuelli e Morsay, abbandonando il 4-3-3 a favore di un più equilibrato 4-4-2. Ma è ancora lo Spezia a sfiorare il gol, con Obi che nega il raddoppio personale a Nzola.

FINALE – Al 77' l'esausto Galabinov lascia il posto a Ragusa, nel Chievo Obi viene sostituito da Ongenda. Subito dopo, Italiano richiama Gyasi a favore di Di Gaudio. Ci sono da difendere i due gol di vantaggio, il Chievo tenta il tutto per tutto. Ma è ancora lo Spezia a sfiorare il gol, con un cross di Ramos neutralizzato da Laverbe prima che ci arrivasse Ragusa. Proprio Ragusa all'89' esce dal campo dolorante, lo Spezia rimane in dieci, sono sei i minuti di recupero. Rigione spreca da pochi passi il gol della speranza, ma il gioco era fermo per fuorigioco.

THRILLING - Al 93' il Chievo trova su rigore con Leverbe il gol della speranza: la massima punizione era stata concessa per un tocco di mano di Mora. Il finale vede il Chievo tutto in avanti, ma finisce qui. Spezia in trionfo, il sogno continua, la serie A è a un passo.



SPEZIA – CHIEVO VERONA 3-1
RETI: 2' Galabinov, 50' Maggiore, 53' Nzola, 93' Leverbe (rigore).
SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Terzi, Erlic, Vitale; Bartolomei, M. Ricci, Maggiore (67' Terzi); Gyasi (80' Di Gaudio), Galabinov (77' Ragusa), Nzola (a disposizione: Krapikas, Gudjohnsen, Desjardins, Mora, Bastoni, Vignali, F. Ricci, Mastinu, Di Gaudio, Acampora, Ramos). All: Vincenzo Italiano.
CHIEVO VERONA (4-3-3): Semper; Dickmann, Leverbe, Rigione, Renzetti; Segre (60' Zuelli), Obi (77' Ongenda), Esposito (46' Garritano); Vignato (60' Morsay), Djordjevic (78' Grubac), Ceter (a disposizione: Karamoko, Cavar, Pavlev, Cotali, Väisänen, Di Noia, Nardi). All: Alfredo Aglietti.
ARBITRO: Abbattista di Molfetta.
NOTE: ammoniti Dickmann, Maggiore, Segre, Mora.