Il nuovo ministro della Salute o Sanità ha un cognome che da’ fiducia. Si chiama Speranza ed è il ministro teoricamente più a sinistra del curioso governo giallorosso, proveniendo da Liberi e Uguali. Si troverà a dover gestire e guidare un dicastero strategico perchè è il più globalmente “sociale” tra tutti quelli che compongono il governo. La salute e soprattutto la mancanza di salute riguardano indistintamente tutti gli italiani, abbienti e meno abbienti, del Nord come del Sud.
Il guaio è che mentre la sanità nordista è mediamente buona, parliamo logicamente di sanità pubblica, quella del sud è mediamente precaria.
Quella ligure sta così così, scontando ancora errori del passato cui si sono aggiunte alcune scelte sbagliate del presente. Per esempio una reale difficoltà ad amalgamare seriamente l’offerta pubblica con quella privata convenzionata, formula indispensabile per affrontare un futuro/presente in cui, ce lo confermano le ultime statistiche, la spesa farmaceutica ha subito una impennata e ci sono molti che non hanno la possibilità di curarsi. Questo di fronte all’aumento della popolazione anziana, in Liguria con numeri da record, che è un buon segnale, ma che comporta più costi.
In Liguria vorremmo capire bene come si amalgamerà il pubblico con il privato e in particolare come entrerà nel giro il tamto atteso ospedale privato di Erzelli. Non vorremmo che creasse doppioni o peggio.
E che cosa intende fare la Regione per frenare la costante fuga di liguri negli ospedali e nelle cliniche specializzate della Lombardia spesso per seguire illustri medici e chirurghi che lavoravano a Genova, e che i dirigenti politici e amministrativi della sanità locale si sono fatti scippare! Non faccio nomi e cognomi per eleganza...
Bene. Speranza il ministro ha assicurato che rilancerà la sanità pubblica e universalistica. Ottima scelta. Purchè imponga ai suoi governati locali di puntare sulla qualità. Più qualità significa meno fughe. Meno fughe significano meno costi per le nostre tasche.
salute e medicina
Speranza per la Sanità di nome e di fatto...
Il commento
1 minuto e 43 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Meteo in Liguria, ancora pioggia e maltempo: le previsioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, il sopravvissuto del Morandi Capello: “Rivissuto quel dolore”
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, fratello vittima Morandi: "Perchè crollato così facilmente?"
Mercoledì 27 Marzo 2024
7° Rally Vigneti Monferrini, camera car ps 3 Loazzolo 2024 Rossi-Genovese
Martedì 26 Marzo 2024
INCHIESTA (1) - Tunnel Fontanabuona, gli espropriati chiamano i Comuni
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Ultime notizie
- Genova, il bidello arrestato ammette gli abusi su 15enne
- Diano Marina: d'ora in poi i padroni di cani dovranno avere una bottiglietta per pulire la 'pipì'
- Spezia, Wisniewski torna in campo dopo la rottura del crociato
- Il medico risponde, il ginecologo Alessandro Fasciani
- Ambasciatrice di Genova nel mondo a Londra: "Il cancro di Kate ha scioccato il paese"
- Mareggiata e piccoli smottamenti: allerta gialla nel Levante
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso