Dopo aver ospitato il Milan alla prima giornata, la Sampdoria di d'Aversa affronta al Ferraris un altro cliente scomodo come l'Inter di Simone Inzaghi, in un "lunch match" che sul proprio menù potrebbe offrire una varietà di emozioni e colpi di scena. Nello scorso campionato infatti, la Sampdoria fu la prima a sconfiggere i nerazzurri fino ad allora imbattuti grazie alle reti di Candreva e Keita. Decisiva fu anche la parata di Audero che neutralizzò un rigore calciato da Sanchez.
La prima occasione del match è della Sampdoria, al 4' minuto: bel cross di Augello da sinistra su cui si inserisce Thorsby, colpisce il pallone ma manda alto da buona posizione. Intorno al quarto d'ora, dopo una buona Samp, passa in vantaggio l'Inter: punizione dal limite per i nerazzurri, se ne incarica Dimarco che sceglie il palo di Audero e la mette all'incrocio.
Risponde subito la Samp che al 34': calcio d'angolo ad uscire per Colley che ripropone in mezzo, respinta corta di Perisic con la palla che spiove per Yoshida che colpisce al volo con poca forza ma la deviazione di Dzeko spiazza Handanovic e ristabilisce la parità.
L'Inter torna subito in vantaggio poco prima della chiusura del primo tempo: azione dirompente di Barella che dopo aver scartato due avversari scarica il pallone a sinistra per Lautaro Martinez che colpisce al volo e insacca alle spalle di Audero.
Al ritorno in campo dopo l'intervallo altro pareggio della Samp: Bereszynski rientra e cross da destra col sinistro, dall'altra parte c'è Augello che calcia al volo e piazza sotto la traversa. Reazione immediata dei nerazzurri che vanno vicino al gol con Perisic, sul cui tiro- cross non arriva Dzeko per un soffio, poi con Calhanoglu, che sceglie il palo alla sinistra di Audero col pallone che esce di un niente.
Anche la Sampdoria crea una grande occasione con Damsgaard, tiro diagonale salvato sulla linea da D'Ambrosio. Nel finale l'Inter rimane di fatto in dieci visto che Sensi esce dal campo con Inzaghi che aveva già terminato i cambi, la Samp ha una grande occasione con Verre neutralizzata da Handanovic. Secondo risultato utile consecutivo per la Sampdoria che ferma i campioni d'Italia.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello (dal 78'Murru); Candreva, Adrien Silva, Thorsby, Damsgaard (dal 78' Verre); Caputo, Quagliarella (dal 67' Askildsen)
Allenatore: Roberto D'Aversa
INTER (3-5-2): Handanovic; De Vrij, Skriniar, Dimarco (dal 67' Dumfries); Darmian, Barella (dal 67' Sensi), Brozovic (dal 54' Vidal), Calhanoglu, Perisic (dal 54'D'ambrosio); Martinez (dal 62' Correa), Dzeko
Allenatore: Simone Inzaghi
Arbitro: sig. Orsato di Schio
7.441 biglietti venduti; incasso 216.409 €
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Una Samp mai doma riprende due volte l'Inter: a Marassi finisce 2 a 2
Yoshida e Augello rispondono a Dimarco e Lautaro
2 minuti e 11 secondi di lettura
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