cronaca

Con il Covid, aumentati gli episodi di cyberbullismo ed emarginazione tra gli adolescenti
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 “Genitori e figli in un mondo digitale: come cavarsela?” è il webinar rivolto ai genitori proposto da Regione Liguria in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi in occasione del Safer Internet Day. Il seminario si svolgerà il 9 Febbraio alle 18, le iscrizioni sono aperte a questo link (CLICCA QUI) e centinaia di genitori hanno già aderito all’iniziativa.

Il 67% dei genitori intervistati nell’ambito della ricerca condotta da Telefono Azzurro a Ottobre 2020 ha dichiarato di aver notato un cambiamento nel rapporto tra i propri figli e il mondo del Web. Tanti genitori sentono il bisogno di avere ‘un libretto di istruzioni’ per stare accanto ai propri figli nel modo migliore, e condividono le proprie paure. I ragazzi trascorrono più tempo online, sui social e con i videogames e i genitori rilevano un aumento dei rischi legati alla rete come il cyberbullismo, il sexting e l’hate speech.

I dati parlano chiaro: gli utenti riferiscono di aver provato atti autolesivi (13%), tentativi di suicidio (5%) e di ideazione suicidaria (13%). In breve, nel 31% dei casi, criticità legate all'online corrispondono a gravi malesseri con sfoghi aggressivi. Secondo l'Osservatorio Indifesa, nel 2020, su un campione di 6.000 adolescenti, dai 13 ai 23 anni, rivelano che il 68% di loro dichiara di aver assistito ad episodi di bullismo, o cyberbullismo, mentre ne è vittima il 61%. Ragazzi e ragazze esprimono sofferenza per episodi di violenza psicologica subita da parte di coetanei (42,23%). Tra i partecipanti alla rilevazione 6 su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online e, tra i rischi maggiori, sia i maschi che le femmine, pongono al primo posto il cyberbullismo (66,34%). Pesanti le conseguenze del Covid-19 e delle misure di isolamento e distanziamento sociale: il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto alla rilevazione precedente. Un aumento ancora più significativo se si pensa che la percentuale di chi ha indicato di provare solitudine "molto spesso" è passata dal 33% a un drammatico 48%.

Partendo da queste premesse è nata l’idea di dare il via alle iniziative sulla sicurezza del web
proprio con un momento dedicato ai genitori, a cui spetta un importante compito di guida ed educazione. È giusto controllare le attività online dei propri figli? Come proteggerli? Che impatto hanno i social oggi, in un momento in cui la socialità in presenza viene spesso a mancare? Domande che in tanti si stanno ponendo e a cui si cercheranno risposte dialogando con la psicologa Biancamaria Cavallini. Durante l’incontro i genitori verranno accompagnati a riflettere sui diversi approcci possibili alla regolazione dell’uso di internet e device tra controllo e relazione, sulle nuove sfide alla genitorialità. Verranno proposti spunti e riflessioni pratiche per accompagnare figli e figlie nella crescita online.

Il 10 Febbraio Regione Liguria sarà inoltre presente, con il progetto Scuola Digitale, all’evento “Safer Internet Day 2021 un confronto ligure - La scuola ligure si confronta sui temi del Safer Internet Day 2021”, organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale. L’evento è rivolto ai dirigenti scolastici e ai docenti che si occupano del tema della sicurezza in rete e dell’educazione civica. Un altro appuntamento che vuole quindi supportare chi accompagna i nostri ragazzi nella loro crescita e nella consapevolezza dell’uso della rete.

“Le iniziative di questi giorni sono solo alcune delle molte organizzate da Regione Liguria sul tema della sicurezza sul web con le scuole e con il supporto di psicologi, per sensibilizzare adulti e ragazzi sui rischi che si corrono in rete", dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. "La pandemia ha aumentato le ore che i ragazzi passano online, accentuando ancora di più i pericoli che si nascondono in rete. Occorre instaurare un clima di fiducia tra scuole, famiglie e ragazzi perché cresca la consapevolezza dei rischi e la solidarietà tra generazioni. Internet, soprattutto per i più giovani, dev’essere una risorsa e non una trappola”.

"Ogni giorno le cronache ci dicono che occorre non abbassare la guardia, soprattutto in questo periodo, dai rischi che i ragazzi corrono sulla rete, insieme alle opportunità che offre", dichiara l’assessore all’istruzione e alla formazione Ilaria Cavo". È importante il coinvolgimento dei ragazzi ma anche dei docenti e delle loro famiglie. Sono importanti i segnali dati in queste giornate e in occasione della ricorrenza internazionale, ma è ancora più importante il lavoro quotidiano fatto nelle scuole, portato avanti con la direzione scolastica e con gli esperti, con i progetti Sun (Smart Use of Network) e Scuola Digitale, con le attività di supporto fatte da Alisa. Come regione continueremo a sostenere questo interventi anche con il coinvolgimento di chi rappresenta le piattaforme social più usate dai ragazzi, per far capire sempre di più il confine tra le opportunità e i rischi che possono trovare sulla rete”.