salute e medicina

Le rassicurazioni dei primi cittadini in attesa di riscontri concreti
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"A seguito della recente sospensione da parte del 118 delle attività di automedica e PPA (Punto di Prima Accoglienza) nei soli giorni prefestivi presso l’ex-ospedale Frugone di Busalla, i sindaci attraverso i presidenti del Distretto Socio Sanitario numero 10 e dell’Unione dei Comuni, in rappresentanza di tutti i Comuni della Vallescrivia, hanno sollecitato da subito per gli opportuni chiarimenti, gli organi preposti".

A dirlo sono i primi cittadini dell'entroterra dello Scrivia che compongono l'Unione dei Comuni in rappresentanza di 9 paesi. Una nota che giunge all'indomani delle ansie manifestate dalla popolazione per il ridimensionamento di un servizio fondamentale all'intero comprensorio. 
 
"Come riscontrato per le vie brevi, ma successivamente confermato in data 5 gennaio 2021 con nota pervenuta a firma del direttore generale di Asl3, condivisa con il responsabile del 118 Liguria e con il nuovo direttore generale del policlinico San Martino – la parziale sospensione del servizio nei soli giorni prefestivi presso l’ex-ospedale Frugone di Busalla - viene riferita esclusivamente a carenze di personale del 118, anche a seguito dell’impiego di un numero elevato di personale sanitario per la gestione dell’emergenza sanitaria sul territorio. Le informazioni in nostro possesso, così come la citata nota pervenuta, confermano inoltre l’intenzione di provvedere all’implementazione del servizio di automedica in Vallescrivia, anche nei giorni festivi e prefestivi" proseguono i sindaci. 

Per mercoledì alle 17 è fissato un incontro a Busalla con pubbliche assistenze e comitato di Croce Rossa. Successivamente, la riunione con Regione, Asl e referenti San Martino.