cronaca

Da anni i centri di revisione privati lamentavano l'aumento dei costi da sostenere
2 minuti e 5 secondi di lettura
Un aumento del 22%. Ora il costo per la revisione della propria auto aumenta da 45 euro a 54,95 euro alla Motorizzazione civile e da 76,83 se si va in una officina autorizzata. Poco meno di dieci euro in più. E' quanto stabilito nelle modifiche al disegno della legge di Bilancio approvato dalla Commissione Bilancio della Camera. Una scelta che entro il 30 gennaio obbligherà il ministero dei Trasporti ad aumentare la tariffa che non subiva aumenta da 13 anni.


Ma se da una parte c'è un mondo di automobilisti che 'mugugna' per la scelta dall'altro c'è un settore che esulta. L’incremento di 9,95 euro infatti rappresenta una buona notizia per i centri di revisioni privati che lamentano da anni una una crescita rilevante dei costi di gestione in termini di nuove tecnologie impiegate e formazione. “Il risultato premia la determinazione della Cna – commenta Nello Riccardi delegato per i centri di revisione di Cna Savona - che da tempo è impegnata in un confronto continuo con il Parlamento, e in particolare con la Commissione trasporti, e i ministeri interessati per favorire il completamento della riforma sulle revisioni. Tra l’altro l’adeguamento delle tariffe per le revisioni auto non peserà sulle tasche degli italiani”.

L’emendamento approvato prevede infatti che lo Stato forniscaun bonus ai proprietari dei veicoli pari all’incremento di 9,95 euro. Ma in questo caso manca ancora il decreto che spiega la natura e la modalità di erogazione del bonus. In tutta la Liguria secondo i dati Istat aggiornati allo scorso anno sono oltre 845mila le autovettura immatricolate in regione. La prima revisione si effettua 4 anni dopo l’immatricolazione. La seconda revisione e le successive ogni 2 anni. L'emergenza Covid ha portato alla necessità di prorogare le scadenza delle revisioni. Per quelle in scadenza tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2020 gli automobilisti avranno tempo fino al 28 febbraio 2021 per mettere in regola le proprie vetture.


Da Cna resta l'amarezza perchè la misura legata ai collaudi dei mezzi pesanti. La Commissione Trasporti della Camera aveva approvato all’unanimità un emendamento per affidare ai centri privati i collaudi e le revisioni dei mezzi pesanti completando così la riforma. “L’auspicio sostiene Riccardi - è che con l’apertura del Tavolo Istituzionale con il Ministero dei Trasporti, lo scorso 10 dicembre, si possa arrivare al più presto ad una soluzione positiva anche in materia di collaudi e revisione dei mezzi pesanti”.