“Nel momento in cui i concessionari non sanno se il governo manterrà gli impegni sottoscritti, quali saranno le regole del gioco, la cosa che fa qualunque azienda privata è decidere di spendere di meno qualora possibile. E’ un rischio per la sicurezza dei cittadini". Questo balletto tra il premier, il ministro delle infrastrutture e Di Maio, dove ognuno usa un verbo diverso: chi parla di revoca, chi di ridiscussione, chi di revisione, non aiuta a fare chiarezza. In una situazione in cui solo sulla rete Autostrade per l'Italia sono in manutenzione 73 viadotti, senza un sistema di monitoraggio terzo, mi preoccupa molto che si creino delle situazioni pesanti di frizione o ci sono regole chiare oppure ci troviamo in una situazione in cui a farne le spese sono i cittadini. Il mio timore vero è che qualcuno tolga una tratta ad Aspi, con una perdita minima, e in compenso non gli fa fare infrastrutture per 4 miliardi di euro. Far passare questa cosa come colpire il sistema in realtà crea dei problemi al cittadino e basta”. Così Edoardo Rixi, deputato della Lega.
15° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 15 Novembre 2025
-
Stefano Schiaparelli*
Mercoledì 12 Novembre 2025
leggi tutti i commentiIl nuovo Palasport, il vecchio stadio e l'invidia per Torino
40 anni di ricerche italiane in Antartide, la prima partì da Genova