cronaca

Primocanale in diretta per tutta la durata dell'allerta
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Allerta rossa nel centro e Ponente della Liguria.  Una intensa perturbazione porta pioggia forte su buona parte della regione in un terreno già messo a dura prova dal costante maltempo e dalle piogge intense delle ultime settimane. Le frane sulla A10 e a Genova Nervi sono un esempio di come il terreno abbia in queste settimane assorbito importanti cumulate e fatica a smaltire ulteriori piogge. Attenzione anche per quanto riguarda il vento e il mare agitato.

Primocanale in diretta con i suoi inviati per informare sulla situazione meteo tutti i liguri. SEGUI QUI LA DIRETTA.



GLI AGGIORNAMENTI: 

ORE 5.45 - 
Strade chiuse per allagamenti: via Milano (sottopasso),via Chiaravagna lato monte Largo Jurse' , via Paolo Reti, via Fillak, corso Perrone, via Renata Bianchi, via Perlasca, via Trenta Giugno 1960, piazza Montano, via Borzoli, via S. Quirico, chiuse per allagamenti causate da forte pioggia. Si consiglia ai cittadini delle zone citate di restare in casa fino al completo deflusso delle acque.

ORE 5.30 - 
A10, coda in ingresso sull'autostrada dalla Guido Rossa. Non ci sono infatti segnali che l'autostrada nel tratto tra Aeroporto e Pegli è chiusa. Molti tir sono in coda e faticano a fare manovra e tornare indietro 

ORE 4.55 -
 Sergio Gambino, consigliere delegato alla protezione civile del Comune di Genova: "Abbiamo il Fegino e il rio Ruscarolo che continuano a tracimare non appena torna a piovere. Abbiamo isolato le aree per ragioni di sicurezza. Dobbiamo aspettare che rientri l'acqua per poter intervenire. Il consoiglio che diamo a tutti i residenti di quelle zone è di stare in casa e di stare ai piani alti. Negli altri casi l'acqua alta non è causata da esondazioni ma dalla abbondante pioggia di queste ore.  Il Chiaravagna, il Bisagno e gli altri torrenti al momento non ci preoccupano. Quella che stiamo registrando è una cumulata di pioggia molto elevata in uno spazio molto limitato" conclude Gambino.

ORE 3.55 -
 I dati sulla pioggia nell'ultima ora: Genova Fiumara 73mm in un'ora, Genova Bolzaneto 49,6mm in un'ora, Genova Pontedecimo 41,2mm in un'ora. Federico Grasso di Arpal fa il punto: "E' una situazione destinata a perdurare ancora per molte ore. C'è un temporale molto in intenso in atto sulla Valpolcevera bassa, intensità importanti anche a Bolzaneto e Pontedecimo. E' tutta la città a essere interessata da piogge forti. Si segnala l'innalzamento generale e repentino di tutti i piccoli rivi cittadini ma stanno crescendo anche i torrenti Polcevera e Bisagno".  

ORE 3.50 - Ecco l'lelenco delle strade chiuse per allagamenti: via Milano (sottopasso),via Chiaravagna lato monte Largo Jurse',  via Paolo Reti, via Fillak, corso Perrone, via Renata Bianchi, via Perlasca, via Trenta Giugno 1960, piazza Montano, via Borzoli, via S. Quirico.

ORE 3.45 - Situazione critica in tutto il ponente di Genova. Auto sommerse dall'acqua zona sottopasso di Certosa/Brin. Via Fornace del Garbo e Via Vezzani chiuse a causa dell'innalzamento del livello del torrente Torbella  

ORE 3.15 -
Dalla centrale dei vigili del fuoco fanno il punto sulla situazione: "Siamo impegnati nella zona della Valpolcevera. Abbiamo effettuato diversi soccorsi a persone ij difficoltà. Più macchine sono rimaste ferme ferme nei sottopassi. Chiediamo ai cittadini che abitano ai piani terra di chiedere ospitalità ai vicini dei piani superiori".

ORE  3.05 -
Continua a piovere a Genova, garage allagati, strade invase dall'acqua, sale il livello dei torrenti minori. E' esondato il rio Fegino all'altezza di via Borzoli. Prestare la massima attenzione.

ORE 2.10
- Coda in A10 sulla Genova-Savona-Ventimiglia (Km 3 - direzione: Genova) tra Genova Pegli e Genova Aeroporto per allagamenti.

ORE 1.55 -
Il consigliere delegato alla protezione civile del comune di Genova Sergio Gambino: "Abbiamo chiuso la zona attorno al rio Ruscarolo a Sestri Ponente, si tratta di un affluente del Chiaravagna, stessa situazione per il rio Fegino nella bassa Val Polcevera. Hanno superato il livello di allarme, se salgono di livello esondano. Chiuse tutte le strade per mettere in sicurezza l'area". Intanto il forte temporale ha mandato in black out buona parte della città

ORE 1.30 -
Suona la sirena del torrente Chiaravagna. Fortissimo temporale in atto su buona parte di Genova. Segnalati primi allagamenti nella zona tra Rivarolo e Sestri Ponente. Colpito soprattutto il ponente della città e la Valpolcevera. 





ORE 00.30 - Nel corso delle ultime ore su tutta la regione si sono registrate precipitazioni diffuse di debole intensità. Isolate celle temporalesche hanno interessato la zona tra Arenzano e Cogoleto con precipitazioni di intensità fino a moderata. I livelli idrometrici dei principali corsi d'acqua sono rimasti sostanzialmente stabili, o mostrano piccoli innalzamenti che non raggiungono tuttavia i livelli di piene rive. La ventilazione dai quadranti meridionali si è intensificata nelle zone costiere del Levante e sui rilievi del Centro facendo registrare raffiche di burrasca (Lerici 64 km/h) e di burrasca forte (Fontana Fresca 80 km/h, Corniolo 80 km/h).

ORE 21.30. I locali Estoril, Time e Makó di Genova sono chiusi questa sera con tutti gli eventi in programma annullati. Inoltre anche i Musei di Strada Nuova domani 23 novembre saranno tutti chiusi.

ORE 20.30. Arpal comunica che al momento si registrano deboli precipitazioni sul centro Ponente con fenomeni temporaleschi presenti in mare davanti alle coste tra il savonese e il genovese occidentale. Nelle ultime sei ore si registrano cumulate di 19.8 millimetri a Camogli (Genova), 10.6 a Ognio e Sella Giassina (stazioni nel comune di Neirone, Genova). Al momento non si registrano innalzamento dei livelli idrometrici.

ORE 19.30. I vigili del fuoco di Genova segnalano una serie di piccole frane e smottamenti nel capoluogo ligure. In particolare, in via del Palazzo, via Carpenara e via dei Cinque Santi. Nessun ferito e nessuna auto coinvolta.

ORE 18.00. A seguito della dichiarazione di allerta rossa, sabato 23 novembre il Centro Commerciale e il Centro Divertimenti della Fiumara, a Genova, rimarranno chiusi tutti il giorno. Domenica 24 novembre riapriranno normalmente, salvo indicazioni da parte delle autorità. Inoltre, tutte le mostre e le attività di Palazzo Ducale in programma per sabato 23 novembre saranno sospese.

ORE 16.00. Sono già numerosi i danno causati dal maltempo sul territorio genovese. Chiuso corso Perrone a causa di un muraglione pericolante e traffico deviato su via 30 Giugno. Chiusa anche via Fiodor nel quartiere di Cornigliano e via Lanfranco Alberico per una frana. Per i dettagli CLICCA QUI.



Questo il dettaglio dell'allerta:

· Estremo ponente ligure (zona A): ARANCIONE PER TEMPORALI fino alle 06 di domani, sabato 23 novembre; poi ROSSA fino alle 23.59 di sabato 23 novembre

· Centro regionale (zona B): ROSSA fino alle 23.59 di sabato 23 novembre (tutti i bacini).

· Levante regionale (zona C): GIALLA fino alle 23.59 di sabato 23 novembre.

· Entroterra di centro ponente (zona D): ROSSA fino alle 23.59 di domani, sabato 23 novembre.

· Entroterra di centro levante (Zona E): ARANCIONE PER TEMPORALI fino alle 15 di sabato 23 novembre; poi GIALLA fino alle 23.59 di sabato 23 novembre




LE DISPOSIZIONI A GENOVA -
Durante gli stati di allerta arancione e rossa nel capoluogo ligure, si segnalano alcune modifiche alla mobilità in città. Per il dettaglio di treni, bus e aeroporto Crstiforo Colombo, CLICCA QUI. Durante l'allerta rossa, sono chiuse alcune sedi di Asl3. Per i dettagli CLICCA QUI. Si segnalano anche tutte le disposizioni del Coc. CLICCA QUI. Il Centro funzionale meteo-idrologico di Protezione civile della Regione Liguria, ha previsto anche vento di burrasca forte e mareggiate intense per la giornata di domani sabato 23 novembre a Genova, per tutti i dettagli CLICCA QUI.

LA SITUAZIONE METEO - Da circa due mesi la Liguria è soggetta agli effetti di perturbazioni, capaci di saturare quasi tutto il territorio. Dopo le ennesime precipitazioni sono previsti ancora fenomeni prefrontali (sotto forma di piogge anche intense e temporali) che annunciano l’arrivo di un’altra perturbazione atlantica, intensa e strutturata, attiva da stasera fino alla parte centrale di domenica.

La configurazione a larga scala è caratterizzata da due importanti sistemi: a Est, sui Balcani, una salda zona di alta pressione crea una barriera; a Ovest, una massa di aria fredda scende dal Nord Atlantico fin sopra il Marocco, determinando un richiamo caldo e umido sull'Italia Occidentale.

GLI SCENARI - La Liguria si trova “sul ramo ascendente” della configurazione: in parole semplici, sarà investita per quasi due giorni da correnti principalmente di Scirocco, che porteranno ingenti quantitativi di pioggia diffusa, anche sotto forma di temporali stazionari forti o molto forti, su un terreno già ora incapace di reggere nuova acqua.

Come spesso capita in queste situazioni, decisivo sarà lo scontro fra lo Scirocco e la Tramontana: se avrà la meglio il vento da sud est, i fenomeni tenderanno a sconfinare oltre la costa, facendo sentire gli effetti più pesanti sui crinali e nei retrostanti versanti padani; se invece prevarrà il nord, il rischio è che le precipitazioni più importanti restino confinate sul settore costiero di centro ponente.

Ma in entrambi gli scenari la situazione di criticità al suolo è massima nelle province di Imperia, Savona e Genova. Si ricordano le misure di autoprotezione previste dalla Protezione Civile Nazionale prima, durante e dopo gli eventi più intensi: sono pubblicate sul sito www.allertaliguria.gov.it, dove si possono trovare anche tutti gli aggiornamenti e i dati in tempo reale di pioggia, vento, livello dei torrenti, temperatura, etc.

Nelle ultime ore precipitazioni anche temporalesche fino a moderate* hanno interessato, in particolare, il settore centrale della regione: dalla mezzanotte alle 13 si registrano cumulate di 61.4 millimetri nella stazione comunale di Genova Quarto, 57 a Genova Fiumara, 54.8 a Genova Pegli. La giornata di oggi, venerdì, vedrà fenomeni di tipo pre frontale che aumenteranno il già pesante stato di stress idrogeologico di un territorio sul quale si susseguono passaggi piovosi quasi interrotti da inizio ottobre.

*su base oraria, deboli sono le piogge inferiori ai 10 mm, moderate fra 10 e 35 mm, forti fra 35 e 50 mm, molto forti superiori ai 50 mm. Ogni millimetro corrisponde a un litro d'acqua per metro quadrato di territorio.

- LE PREVISIONI METEO ARPAL:

SABATO 23 NOVEMBRE: Tempo molto perturbato con precipitazioni diffuse su tutta la regione: intensità fino a forte sul Centro-Ponente e valli Stura e Bormida, dove si prevedono cumulate areali elevate. Le precipitazioni assumeranno localmente carattere di rovescio o temporale con alta probabilità di fenomeni forti anche persistenti sul Centro-Ponente e vallate dell'entroterra alta probabilità di fenomeni forti sul Levante. Venti da Sud-Est di intensità fino a burrasca forte con raffiche che potranno raggiungere e localmente superare i 100 km/h. Deciso aumento del moto ondoso con mare fino a molto agitato e mareggiate intense da Sud-Est.

DOMENICA 24 NOVEMBRE: Nella prima parte della giornata permangono condizioni di instabilità associate a precipitazioni diffuse sul Ponente: cumulate ancora significative sul Ponente e nella valli Bormida e Stura e alta probabilità di rovesci o temporali forti sul ponente; permane una bassa probabilità di fenomeni forti sul Centro. In mattinata venti tra forti e di burrasca rafficati da Sud-Est sul Levante, localmente su valli Scrivia, Trebbia e d'Aveto. Dal pomeriggio ingresso di venti forti settentrionali sul Centro-Ponente e valli dell'entroterra. Mare ancora agitato sotto costa nelle prime ore con possibili mareggiate; calo dalla tarda mattina.