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Lo prevede un emendamento depositato in commissione Bilancio al Senato
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Prevedere che nel Programma straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto di Genova e delle relative infrastrutture (e per il collegamento intermodale dell'aeroporto con la città), siano inclusi anche interventi finalizzati alla messa in sicurezza idraulica e l'adeguamento alle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. Lo prevede uno degli emendamenti depositato dai relatori in commissione Bilancio al Senato.

Viene dunque previsto che il commissario straordinario Marco Bucci (figura creata dal dl Genova-Infrastrutture del 2018, a seguito del crollo del ponte Morandi) provveda all'aggiornamento del Programma entro il 28 febbraio 2020. Si tratterà di una serie di interventi per i quali si prevede uno sviluppo temporale di 5 anni, con un costo complessivo di 550 milioni. Le coperture riguardano 480 milioni stanziati in manovra e 70 milioni individuati nelle risorse stanziate dallo stesso decreto Genova per il Programma straordinario.